Se per “colpa” dei cani non possono giocare nemmeno i bambini
Ovviamente quella colpa citata nel titolo non è veramente dei cani ma, piuttosto, dei loro padroni ma si sa che, nel nostro paese, se si deve scegliere chi accusare è sempre più facile dire che è il cane che sporca per strada e non il padrone che non raccoglie. Lo scontro tra chi porta a […]
Ovviamente quella colpa citata nel titolo non è veramente dei cani ma, piuttosto, dei loro padroni ma si sa che, nel nostro paese, se si deve scegliere chi accusare è sempre più facile dire che è il cane che sporca per strada e non il padrone che non raccoglie. Lo scontro tra chi porta a spasso il cane nel parco e chi al parco ci va per stare tranquillo, sembra non avere mai fine. C’è chi si lamenta della mancanza di aree recintate per poter permettere ai cani di scorrazzare liberamente e chi lamenta il fatto che ci siano padroni troppo indisciplinati che tolgono il guinzaglio al cane perché “tanto è buono” nonostante in giro ci siano altri cani o bambini.
A Roma si è arrivati addirittura ad un caso decisamente grave. Uno sconosciuto, probabilmente stanco della presenza continua di cani all’interno dell’area verde, ha cosparso il prato del parco di veleno per lumache causando la morte di due cani e l’intossicazione di un bambino piccolo ed, in un altro parco, un altro ignoto ha cosparso un muro di colla per topi, alla quale sono rimasti attaccati anche dei piccoli uccelli. C’è da ricordare a questi sconsiderati che, se proprio vogliono prendersela con qualcuno, quel qualcuno è il padrone del cane e non certo il quattro-zampe.