I bambini più vulnerabili ai morsi del cane di famiglia
I risultati di questa ricerca fanno storcere un po’ il naso, soprattutto alle mamme convinte che il cane di casa sia la sicurezza totale per il pargoletto, eppure secondo uno studio della University of Colorado i bambini più piccoli quando lasciati soli possono essere più vulnerabili ai morsi di cani, e spesso il colpevole è […]
I risultati di questa ricerca fanno storcere un po’ il naso, soprattutto alle mamme convinte che il cane di casa sia la sicurezza totale per il pargoletto, eppure secondo uno studio della University of Colorado i bambini più piccoli quando lasciati soli possono essere più vulnerabili ai morsi di cani, e spesso il colpevole è proprio il cane di casa.
I ricercatori hanno esaminato 537 bambini ricoverati al Children’s Hospital di Denver per morsi di cane sul viso da 2003 al 2008, i bambini sotto ai 5 anni sono risultate le vittime più frequenti, e quasi tutti conoscevano il cane che li ha attaccati, nella metà dei casi si trattava di animali domestici di cui il 15% apparteneva a un vicino di casa, circa il 13% a un amico, e circa il 10% ad un parente. Le razze più comuni coinvolte negli attacchi sono state razze miste, seguito da Labrador Retriever, Rottweiler e pastori tedeschi. I Pitbull sono vietati a Denver.
La spiegazione data dagli autori della ricerca è che i cani di famiglia passano più tempo con i bambini e gli adulti ritengono che poiché parte del nucleo si cia bisogno di meno controllo, inoltre in poco più della metà dei casi gli attacchi sono stati provocati da carezze o giochi non adatti, atteggiamenti che hanno sorpreso l’animale portandolo alla reazione aggressiva.
Via | Latimes