Storie vere: il cane, il maialino e l’affido
Paulinchen è un maialino poco fortunato: i suoi fratellini erano più veloci di lui e gli impedivano sistematicamente di raggiungere la mamma per prendere la sua razione di latte. Disperato, il piccolo ha cominciato a piangere e urlare fino a che il suo padrone non si è reso conto della situazione e ha deciso di […]
Paulinchen è un maialino poco fortunato: i suoi fratellini erano più veloci di lui e gli impedivano sistematicamente di raggiungere la mamma per prendere la sua razione di latte. Disperato, il piccolo ha cominciato a piangere e urlare fino a che il suo padrone non si è reso conto della situazione e ha deciso di nutrirlo artificialmente, con l’aiuto di un biberon.
Ma può un maialino vivere di solo latte? Sappiamo tutti che i cuccioli hanno bisogno di nutrimento quanto di amore. Così il piccolo suino è stato affidato a Katinga, un’imponente esemplare femmina di Rhodesian Ridgeback. I due si sono subito legati: lui le si accoccola vicino per recuperare le coccole perdute, lei lo ripulisce e lo riempie di affettuosità materne. Appena il piccolo sarà cresciuto, l’affidamento temporaneo terminerà e Paulinchen tornerà nella famiglia di origine.
Qualcosa mi dice, però, che l’amicizia tra i due non finirà e diventeranno i degni eredi di Babe maialino coraggioso e di Fly, la mamma adottiva . Mi piacerebbe perciò vedere una foto di Paulinchen che ha raggiunto le dimensioni di un suino adulto e che torna a trovare la sua mamma affidataria. Allora sì che formerebbero una ben strana coppia, non trovate?
Via | L’arresto del carlino