Non è un paese per cani: Il parroco e la mancata benedizione
Nel periodo sotto Natale è tradizione che il parroco del paese passi di casa in casa a impartire la benedizione per tutti gli abitanti. A Cantello, un piccolo paese in provincia di Varese, questa tradizione pare essere seriamente compromessa dalla presenza o meno di un cane tra le mura domestiche. Il parroco, appunto, si rifiuta […]
Nel periodo sotto Natale è tradizione che il parroco del paese passi di casa in casa a impartire la benedizione per tutti gli abitanti. A Cantello, un piccolo paese in provincia di Varese, questa tradizione pare essere seriamente compromessa dalla presenza o meno di un cane tra le mura domestiche. Il parroco, appunto, si rifiuta di benedire la casa se al suo interno vi risiede anche un cane. Una lettera di avviso è stata fatta circolare tra gli abitanti adducendo il pretesto che un cane disturberebbe il momento della preghiera.
Questo avvertimento non è stato, purtroppo, solo scritto ma anche applicato. Durante una delle tante benedizioni, appena entrato in una casa di un affezionato parrocchiano, il parroco si è trovato davanti i suoi due cani shitzu, ha girato i tacchi e se ne è andato lasciando di stucco il parrocchiano. Chissà cosa penserebbe San Francesco di questa “trovata” del sacerdote.