Petsblog Criceti Regalare un criceto per Natale? Sì, a patto di farlo stare bene – tutte le informazioni utili

Regalare un criceto per Natale? Sì, a patto di farlo stare bene – tutte le informazioni utili

Certo che vedendo un cricetino così, come si fa a resistere? Occhioni grandi, sguardo dolce, zampine rosee piccolissime, rotondetto e con un aspetto buffo. Quasi tutti possono essere tentati ed acquistarlo subito, senza però sapere esattamente a cosa si va incontro. Un cricetino, seppur molto meno di altri animali, ha bisogno di cure e compagnia. […]

Regalare un criceto per Natale? Sì, a patto di farlo stare bene – tutte le informazioni utili


Certo che vedendo un cricetino così, come si fa a resistere? Occhioni grandi, sguardo dolce, zampine rosee piccolissime, rotondetto e con un aspetto buffo. Quasi tutti possono essere tentati ed acquistarlo subito, senza però sapere esattamente a cosa si va incontro.

Un cricetino, seppur molto meno di altri animali, ha bisogno di cure e compagnia. Partiamo dal principio che se vogliamo comprarlo o adottarlo, non bisogna mai prenderne più di uno. Vedrete infatti convivere molti cricetini in una teca: questo accade perchè sono cuccioli, e tutti fratelli. Quando cresceranno un poco inizieranno ad essere estremamente territoriali e dunque ad attaccarsi tra loro. Non sono cattivi: seguono semplicemente la loro natura.

Vediamo qualche informazione basilare per far star bene il criceto. Iniziamo con la gabbia.

I criceti hanno bisogno di spazio, certo non eccessivo, ma sufficiente per vivere agiatamente. Considerate la loro intera esistenza sarà in una gabbietta, con magari un paio d’ore di passeggiatina. capite che non possiamo rinchiuderli in una “cella”. Per i criceti nani, ovvero Roborowski e Winter White usiamo una base di 60×40, per i Dorati 70×50 cm. Il criceto nell’immagine è un Roborowski, ovvero un cricetino nano. I Winter White sono questi, mentre i dorati sono questi. Se volete fare un regalo ad un bambino, prendete un Whinter White, estremamente docile e di carattere generalmente più coccoloso.

Per quanto riguarda il fondo della gabbia, esso non deve essere cambiato, fortunatamente, troppo spesso, ma soltanto una volta ogni 2 settimane. Favoriamo il tutolo di mais inodore, le lettiere in lino assorbente o, in ogni caso, evitiamo i trucioli o tutto ciò che è “polveroso” o aromatizzato. Rischiamo infatti di avere subito problemi con gli occhi sensibili dei criceti.

L’alimentazione è basata su un mix di semi misto in cui assolutamente non devono comparire elementi colorati o troppo dolci. Favoriamo dunque i prodotti naturali e privi di troppe calorie.

Gli oggetti fondamentali nella gabbia sono: una ruota, nel caso decidiate di tenere il criceto in camera da letto, è imperativa una ruota silenziosa, una casetta da riempire con calda carta igienica non colorata a striscioline, una mangiatoia con il mix di semi sempre a disposizione, un beverino a goccia e una ciotolina con della sabbia di cincillà dove il criceto farà i suoi bisognini e si pulirà il pelo.

Fondamentale è infatti non bagnare mai il criceto che altrimenti andrà in ipotermia. I criceti si lavano da soli con l’aiuto della sabbietta che renderà il loro manto lucidissimo.

Fortunatamente, penso io, ogni sera noi esseri umani consumiamo della verdura: offriamone un cubetto o delle foglie al nostro cricetino. I criceti amano molto: tutte le insalate, piselli con baccello, carote, pomodori (ma non il picciolo), finocchio, cetrioli, sedano, broccoli, cavolini di bruxelles. Mi raccomando però, mai freddi di frigorifero o mai bagnati.

Assolutamente da evitare sono vari biscottini o dolci: su tutti il cioccolato che è tossico per i criceti.

E adesso che sapete tutto…cosa aspettate a prendere un cricetino tutto per voi?

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