Sarah Scazzi, il canile e il tronista
Su telegiornali, giornali, siti web e quant’altro in questi giorni si sente parlare del nuovo capitolo sulla storia della piccola Sarah Scazzi. Vi avevamo parlato della volontà di costruire ad Avetrana un canile ed intitolarlo a lei. Questo progetto è stato portato avanti dal fratello di Sarah ma non è sicuramente senza ombre. Claudio Scazzi, […]
Su telegiornali, giornali, siti web e quant’altro in questi giorni si sente parlare del nuovo capitolo sulla storia della piccola Sarah Scazzi. Vi avevamo parlato della volontà di costruire ad Avetrana un canile ed intitolarlo a lei. Questo progetto è stato portato avanti dal fratello di Sarah ma non è sicuramente senza ombre. Claudio Scazzi, appunto, era già balzato agli onori della cronaca per una sua presunta richiesta di entrare nella scuderia di Lele Mora (affermazione poi smentita dai diretti interessati). Ora torna sotto i riflettori per il modo in cui ha portato avanti il progetto del canile.
Il canile di Avetrana dovrebbe essere infatti finanziato sia dal Comune che attraverso una raccolta di fondi con il metodo più usato ed abusato da dieci anni a questa parte: il calendario. Questo calendario non è un semplice calendario con foto di cani ma con foto di “V.I.P.” come Carmen Russo, e Giovanni Conversano, ex tronista di uomini e donne. Quello che vi chiedo è: la polemica esiste o no? Mi spiego meglio. I detrattori del progetto sostengono che non si può spettacolarizzare così su una tragedia, i promotori, invece, dicono che la raccolta fondi è per una buona causa e se la presenza di un tronista serve a far arrivare più soldi benvenga. Voi che ne pensate?
Foto| Virgilio