Padroni che stressano i gatti
Credo che il mio gatto voglia andarsene di casa: ha la stessa espressione che ho io quando guardo mio marito, pronta a lamentarmi di come vengo trattata e che sarebbe meglio andare a cercare chi mi apprezza. Non posso dargli torto, al gatto intendo. È un periodo che sta subendo gli effetti di un forte […]
Credo che il mio gatto voglia andarsene di casa: ha la stessa espressione che ho io quando guardo mio marito, pronta a lamentarmi di come vengo trattata e che sarebbe meglio andare a cercare chi mi apprezza. Non posso dargli torto, al gatto intendo. È un periodo che sta subendo gli effetti di un forte stress familiare: niente più pomeriggi insieme sul divano, niente serate a guardare la televisione e farci caldo l’uno con l’altro, niente coccole improvvise e gratis.
In questo andirivieni frenetico, che durerà ancora qualche settimana, mi sto rendendo conto, che al di là delle buone intenzioni mi capita spesso di dimenticare che il gatto è un essere vivente e non un accessorio a pile che vaga per casa. Lui, poveretto, ce la mette tutta per aiutarci a dominare lo stato dei nostri nervi, ma credo abbia esaurito energie e buona volontà. Se anche i vostri gatti stanno per fondare uno sportello di sostegno al gatto stressato, fatemelo sapere.
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