Il cane è di destra, il gatto di sinistra?
Prima che vi accapigliate seriamente sulla questione, vi avviso che sto scherzando. Oggi si vota per il referendum e all’improvviso di qualsiasi argomento io scriva il mio cervello elabora argomentazioni politiche .D’istinto mi è venuto da pensare che il gatto è di sinistra perché una certa sinistra riconosce a se stessa il primato della cultura. […]
Prima che vi accapigliate seriamente sulla questione, vi avviso che sto scherzando. Oggi si vota per il referendum e all’improvviso di qualsiasi argomento io scriva il mio cervello elabora argomentazioni politiche .
D’istinto mi è venuto da pensare che il gatto è di sinistra perché una certa sinistra riconosce a se stessa il primato della cultura. Si dice spesso che la maggior parte degli scrittori e degli artisti siano politicamente orientati non solo a sinistra ma contro la destra. Luogo comune vuole che il gatto sia un animale molto amato dagli scrittori, mentre il cane è in genere preferito da chi ha una mente meno creativa, più organizzata, come dire nei ranghi.
Naturalmente credo che il punto di vista cambi molto, scusate se amplio l’argomento, a seconda della storia politica del paese in cui si discute di simili amenità. Non credo che chi ha subito regimi totalitari di sinistra direbbe che il cane è di destra. Purtroppo perché questi splendidi animali sono associati alle retate e al controllo della polizia. Non voglio però intristirvi né prendere sul serio un argomento leggero. Vi chiedo solo di giocare con me: se il cane e di destra e il gatto è di sinistra, chi ha un criceto vota centro?
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