Il cagnolino può uscire di casa prima della fine delle vaccinazioni?
Bisogna portare i cagnolini a spasso il prima possibile per evitare problemi di socializzazione
Generalmente i cuccioli di cane (parliamo di quelli di allevamento) giungono nella casa dei loro amici umani all’età di due mesi, periodo in cui sono sottoposti anche ai primi vaccini. Le vaccinazioni avvengono a distanza regolare e assicurano la protezione del cucciolotto per un determinato periodo. È per questo motivo che, per molto tempo, i veterinari e gli allevatori hanno consigliato di non portare il cagnolino fuori nei primi tempi della vaccinazione per evitare eventuali problemi.
Questa precauzione è oggi sconsigliata, soprattutto dagli etologi, perché il divieto di uscita cade in un periodo cruciale dello sviluppo del comportamento del cagnolino, che è proprio quello della socializzazione. Tra le tre settimane e i tre mesi, infatti, il cucciolo è tutto impegnato a conoscere il mondo che lo circonda e ad abituarsi ad esso. Trascorso tale periodo qualunque elemento nuovo costituisce fattore di stress. Mantenendo un cucciolo di cane in casa fino ai tre/quattro mesi potrebbe accadere che la socializzazione non si realizzi correttamente per mancanza di stimoli: l’amichetto peloso potrebbe sviluppare disturbi comportamentali caratterizzati da paura e fobie.
Che fare, quindi? Favorisci il processo di socializzazione portando a spasso il cucciolo con regolarità, il prima possibile, sì che scopra il mondo che lo circonda: i rumori della strada, la gente che passa, le macchine, i camion della spazzatura. Fallo incontrare con altre persone, con cani di tutte le dimensioni e con altri animali perché in seguito non provi paura. Evita, comunque, il contatto con cani randagi o malati e non lasciarlo leccare le pisciatine dei colleghi cani, odorare le feci diarroiche che si possono incontrare e bere acqua stagnante.
Considera che anche in casa, prima dei tre mesi, il cagnolino deve abituarsi ai vari rumori: aspirapolvere, phon, pentola a pressione, rasoi elettrici, radio e tv e via dicendo.
Foto | Flickr