Petsblog CURIOSITÀ Come operano le guardie zoofile

Come operano le guardie zoofile

Avete presente il nostro post sulle guardie zoofile in Italia? Bene, se volete vedere anche della vera e propria “azione” adesso c’è un programma che può togliervi qualche curiosità. Il programma in questione si chiama “Animal Cops”. Al momento è trasmesso sul digitale terrestre su DMAX (canale 52) e mostra, telecamera alla mano, le situazioni […]

Come operano le guardie zoofile


Avete presente il nostro post sulle guardie zoofile in Italia? Bene, se volete vedere anche della vera e propria “azione” adesso c’è un programma che può togliervi qualche curiosità. Il programma in questione si chiama “Animal Cops”. Al momento è trasmesso sul digitale terrestre su DMAX (canale 52) e mostra, telecamera alla mano, le situazioni in cui si trovano le guardie zoofile di alcune grandi città americane: Detroit, Miami e Philadelphia. I “poliziotti” in questione si trovano davanti veramente di tutto: dal cane abbandonato dalla famiglia che si è trasferita, a quello randagio che si è andato a nascondere in una casa abbandonata, passando dai sequestri di cani a persone condannate, ad esempio, per combattimenti clandestini.

Questo programma vi mostra le difficoltà quotidiane di chi si adopera per salvare la vita a degli animali la cui unica colpa è quella di essersi fidati troppo dell’uomo. Come in Italia anche negli USA le guardie possono incontrare delle difficoltà legali nel loro lavoro. Un esempio? Una segnalazione ha fatto trovare un boxer rinchiuso in un giardino privato. Secondo la segnalazione il padrone passava una volta al giorno per acqua e cibo e se ne andava. Il cane era evidentemente deperito, pieno di pulci e zecche e con problemi di deambulazione. L’unica possibilità per la guardia zoofila era lasciare un avviso e sperare che il padrone di casa non lo ritirasse per poter “ufficializzare” l’abbandono.

Purtroppo, però, nottetempo l’avviso è stato ritirato e, quindi, il cane non poteva essere prelevato. Il problema era duplice perché il cane era anche rimasto senz’acqua e, a Miami, in estate si superano i 35°. La guardia zoofila aveva le mani legate ma, per fortuna, il cane le ha dato un enorme aiuto. Si è infilato in una fessura della rete e, da solo, è uscito sul vialetto di casa. Detto fatto, il cane, a quel punto, era ufficialmente “vagante” e la guardia ha potuto portarlo con se dal veterinario per farlo curare. Attenzione però,sappiate che non tutte le storie sono a lieto fine e certe immagini lasciano addosso un’incredibile amarezza verso il genere umano.

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