L’oroscopo degli animali… da salvare e proteggere nel 2012
Si prevede un anno cruciale per molti animali.
Non credo agli oroscopi e non li leggo, penso che ognuno di noi possa decidere il corso della propria vita. Saranno le nostre mosse a determinare quelle coincidenze che definiamo fatali, a prescindere dai capricci astrali. Ecco perché trovo molto sensato l’oroscopo realista della LAV che invece di dilettarsi in previsioni e calcoli astrali e astrusi ha previsto il prevedibile, ovvero le conseguenze delle nostre azioni se non ci diamo una mossa a salvare gli animali dall’estinzione, dai maltrattamenti, dalle stupide tradizioni, dalle carneficine e della violenza.
E non c’è bisogno di un astrologo per capire in che condizioni verseranno le diverse specie nel 2012, di cosa avranno bisogno e quali saranno i pericoli più gravi che troveranno sul loro cammino.
Il 2012 sarà un anno cruciale per il Leone: la nuova Convenzione di Rio dovrà pronunciarsi sulle strategie di conservazione in natura, nel vero habitat del leone e non nelle gabbie dorate degli zoo. Si spera che finalmente quest’anno ci si pronunci una volta per tutte contro i leoni nei circhi, per evitare un 2012 di clausura e lavori forzati per il re della foresta.
Lo Scorpione attende il pronunciamento dell’Unione Europea sul contenimento delle specie invasive. Per la LAV bisognerebbe vietarne commercio e detenzione come primo passo.
I Cavalli si spera verranno utilizzati meno nelle corse, dal momento che lo Stato ha annunciato un decremento dei contributi agli ippodromi. Basta scommesse su questi poveri animali.
Sarà un anno cruciale anche per il Coniglio che attende, entro il prossimo 10 novembre, l’adeguamento dell’Italia alla Direttiva 2010/63 sulla vivisezione. La speranza per lui e per le altre specie coinvolte nelle sperimentazioni, è che l’UE si pronunci anche contro gli ultimi tre test di ingredienti cosmetici che ancora possono essere effettuati sulla pelle dei poveri animali.
Buone notizie per la Gallina che nel 2012 la smetterà di vivere in batteria, in condizioni inaccettabili. Per gli allevatori, basta deroghe: devono adeguarsi e dire addio agli allevamenti in batteria.
Se in Canada la caccia alla foca continua, nel 2012, come già nel 2011, pelli e prodotti di foca non troveranno più un mercato di sbocco in Europa. Per la prima volta anche la Russia ed i Paesi dell’Est Europa non importeranno pellame.
Per il Cane sarà un anno con più tutele, dal momento che verrà applicata la Legge contro il traffico dei cuccioli dall’Est Europa e le sanzioni contro i maltrattamenti verranno inasprite. Il Ministero della Salute dovrà rinnovare il 10 febbraio l’Ordinanza contro i bocconi avvelenati. Ad agosto il Governo dovrà pronunciarsi anche su un’altra ordinanza, quella relativa alle “misure urgenti per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”.
La Mucca attende pazientemente il miglioramento delle sue condizioni di vita in allevamento. Ne discuterà l’Europa nell’ambito della riforma della PAC, la Politica Agricola Comune.
Cambierà qualcosa nel 2012 per l’Allodola? Forse in peggio dal momento che già si caccia ovunque e sempre più a lungo, tra deroghe e bracconaggio. Quest’anno si discuterà persino di aprire la caccia nei Parchi. Si preannunciano tempi duri.
Agnelli ed altri animali da macellazione attendono lo stordimento preventivo prima di essere uccisi, che si tratti di riti religiosi piuttosto che di macellazioni su larga scala.
Il Gatto randagio attende la riforma della Legge 281 per vedersi adottare più facilmente con grande risparmio per i Comuni. Inoltre spera arrivino presto le ambulanze per gli animali investiti per facilitare il soccorso obbligatorio previsto dal Codice della Strada da oltre un anno.
I Pesci attendono in religioso silenzio il nuovo “Piano quinquennale d’intervento per il benessere degli animali” UE. Noi consumatori, per contrastare i metodi di pesca illegali ed il sovrasfruttamento degli stock ittici iniziamo a facilitare il cambiamento, facendo scelte consapevoli quando acquistiamo del pesce, vedi il tonno ad esempio.
Via | LAV
Foto | Flickr; mscaprikell