I cani ci vogliono bene per davvero?
Esistono solide ragioni biologiche per supporre che i cani ci amino e che non si tratti soltanto di una nostra impressione.
Ci siamo chiesti come mai i cani ci piacciano così tanto. Ora domandiamoci se loro, i cani, ci vogliano davvero bene. La domanda – pur non essendo banale – è posta male.
Amore e affetto sono nomi che diamo a dei sentimenti umani che forse possono provare anche gli animali non umani, ma visto che non possiamo chiederglielo (o meglio: possiamo chiederglielo ma non otteniamo una risposta chiara e precisa) è un po’ inutile farlo.
Quindi non possiamo sapere se i cani ci vogliono bene sul serio? A parte il fatto che l’esperienza ce lo dimostra continuamente, ci viene in soccorso un biologo inglese, John Bradshaw. Nel 2011 lo studioso – direttore dell’Istituto di Antropozoologia dell’Università di Bristol – ha affrontato la questione dal punto di vista scientifico ed è giunto ai seguenti risultati.
I cani vivono la nostra stessa gamma di emozioni primarie, cioè gioia, amore, paura, ansia, rabbia; è tuttavia possibile che le vivano in maniera un po’ diversa dalla nostra, forse con più intensità o con sfumature più sottili perché non sono in grado di dominarle razionalmente. Esistono solide ragioni biologiche per supporre che i cani ci amino e che non si tratti soltanto di una nostra impressione: l’affetto di un cane per il suo padrone si radica nell’attaccamento di un giovane lupo per i suoi genitori.
Via | Airone
Foto | Noel Zia Lee – Aaron Jacobs