I cani nei quadri dei grandi pittori: a Siviglia un panorama con il cane che fa la cacca
Un anonimo pittore spagnolo della metà del 1600 ritrae un panorama di Siviglia immortalando un cane che fa la cacca. Una scena vera e tenera allo stesso tempo.
Ultimamente sono spesso in giro per il mondo e in ogni città non mi lascio sfuggire di visitare musei e gallerie. Una cosa che ho notato con immenso piacere è che in moltissimi quadri dei grandi artisti c’è sempre la presenza di un cane. Dai fiamminghi ai romantici, dagli impressionisti ai metafisici, i cani hanno sempre rappresentato un soggetto importante delle tele. Vengono introdotti in qualsiasi contesto, accanto ad una Venere o in un salotto della nobiltà, durante il martirio di un santo o in una scena di vita di strada. Sono rappresentati sempre come simbolo di fedeltà verso l’uomo, perché anche quando sono cani di strada, sono comunque essere empatici che condividiono i sentimenti e le situazioni di vita dell’uomo.
Un quadro che mi ha particolarmente suscitato simpatia che mai più dimenticherò è una Vista de Sevilla di un Anonimo del 1660 che immortala nella sua tela la città ed il fiume. A bordo fiume però, c’è la vita quotidiana e tra la gente ed altri animali c’è un cane accovacciato intento a… fare la cacca. Il quadro è esposto presso la mostra permanente dell’Hospital de Los Venerables ed è un’opera davvero bella, resa ancor più simpatica da questo particolare che ho trovato davvero grazioso. Il pittore deve aver voluto davvero parlare della vita quotidiana, e nella quotidianietà di un cane felice c’è anche quel momento di liberazione che è fare i propri bisogni.
Il quadro è quello nella foto di apertura. Avete trovato il cane in questione? Se no, dopo il salto ho cercato di evidenziarlo!