Restiamo animali per imparare l’amore semplice ma mai banale
Oggi è la Giornata Internazionale per i Diritti degli Animali: difenderli equivale a salvare l'amore semplice, la comprensione incondizionata, il nostro diritto ad essere amati così come siamo.
L’amore degli animali salta fuori sempre più spesso negli sfoghi sulle delusioni della vita, nei discorsi sulla sfiducia negli altri, gli umani… Non so se vi è mai capitato di ascoltare frasi come: “Solo il mio cane mi capisce”, “Gli animali sanno dare più amore degli esseri umani”, “Gli animali non ti lasciano mai da solo”. A me sì più di una volta, alcune volte sono stata io stessa a pronunciarle ed è strano che frasi del genere, di quelle che centinaia di persone ascoltano e ripetono ogni giorno decine di volte, non perdano mai di significato e non scadano nella retorica.
Tutt’altro: è come se questo sentimento, condiviso da un numero sempre maggiore di persone che adottano un animale, acquistasse forza e complessità, potere, pur rimanendo semplice. Semplice ma mai banale. Un sentimento positivo, consolatorio, disarmante come gli occhi del nostro cane che ci sembrano comprensivi fino all’inverosimile e gonfi di tristezza quando è questo il nostro stato d’animo e straripanti di gioia quando siamo felici.
Gli animali ci consolano, leccano le nostre ferite, sono ancora capaci di quell’amore semplice, silenzioso, senza pretese e sempre presente che noi abbiamo dimenticato come si esprime, come si fa… Oggi è la Giornata Internazionale per i Diritti degli Animali. Difenderli equivale a salvare anche questo sentimento, questo piccolo grande barlume di umanità semplice che è rimasta viva proprio grazie alla tenerezza, all’empatia e all’affetto incondizionato che ci insegnano e regalano gli animali.
Forse vale la pena rifletterci: forse più che l’invito a restare umani, dovremmo raccogliere l’invito a restare animali. Trovare ancora il tempo di far sorridere le persone che amiamo con uno sguardo partecipe, con una carezza, con la felicità negli occhi quando le rivediamo. Non a caso il nostro cane sa sempre come stiamo, mentirgli è impossibile: se ne accorge dalle nostre carezze più lente e svogliate, dal nostro passo lento e distratto quando lo portiamo fuori… poche persone ci leggono così nel profondo. Sarebbe bello restare tutti più animali per imparare l’amore semplice ma mai banale.
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