Gattari da legare: Una cacciatrice particolare
Una gattina e i suoi piccoli "furti" per la sorellina umana.
Un mio amico gattaro, anche lui raccoglitore seriale di micetti in difficoltà, è di recente diventato papà. Una delle sue gatte, la più piccola, ha un trascurabile vizio: fa il giro del vicinato prendendo “in prestito” piccoli oggetti. Si tratta soprattutto di guanti da giardinaggio, facilmente reperibili dalla pelosa cleptomane nei giardini confinanti.
I padroni, conoscendo bene l’amor proprio dei gatti, non gettano subito via le prede, ma le raccolgono orgogliosi in un cestino, per mostrare gratitudine e apprezzamento alla cacciatrice. Da quando è nata la bambina, però, qualcosa è cambiato: le prede sono diventate pupazzetti e giochi per cani. I nuovi acquisti, vengono depositati sotto il lettino della bambina. Come tutti i gattari sanno, poi, il dono viene annunciato da un miagolio particolare, che segna la vittoria sulla vittima.
Ho visto io stessa un enorme osso di gomma: a parte il fatto che le dimensioni superano quelle della gatta stessa, vorrei sapere come è riuscita a sottrarre l’osso a un cane! La scena ha dell’incredibile e, come spesso accade, la realtà supera la fantasia. Tra le prede si annoverano anche pacchetti di sigarette vuoti, pantofole e tutto ciò che esula dal mondo animale per rientrare in quello umano.
Non mi sono fatta un’idea precisa, non so come sia stato possibile un tale cambiamento nel genere degli oggetti rubati (cioè, presi in prestito), né capisco il perché la gatta snobbi lucertole e cavallette favorendo guanti e pezzi di cartone, eppure è andata proprio così. Finché non si arriva a depositare topi sotto una culla va bene, in fondo. La gattina ha dei pensieri gentili verso la sorellina senza peli, e forse avrà pensato che delle palline per farla giocare l’avrebbero messa al riparo da una preferenza dei “genitori” verso la nuova arrivata. Poi ditemi che i gatti non sono esseri superiori!
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