L’incontro tra il cane e la foca sulle rive del fiume

Quando si va a passeggio con i cani si possono fare mille incontri: dagli esseri viventi a quelli inanimati. Ogni cosa può destare l’attenzione di Fido e, com’è naturale che sia, dipende dal suo carattere.

Mentre la mia bassottina abbaia praticamente a tutto quello che si muove intorno a lei, fosse anche un semplice filo d’erba, e la meticcia è interessata agli odori e quindi passeggia con il naso praticamente sempre piantato a terra, la Golden Retriever presta attenzione al mondo che attraversa: scodinzola agli esseri umani (ma teme i bambini!), sopporta gli altri cani che incrociamo, punta i gatti e li fissa immobile, si blocca se vede qualcosa che secondo lei non dovrebbe stare lì (sì, è una cagnolona fan della raccolta differenziata: se, per esempio, vede un pezzo di carta per terra lo fissa e poi mi guarda con fare interrogativo quasi a chiedermi come mai quel pezzo di carta stia lì e non al suo posto…).

Capisco benissimo, pertanto, la reazione di Micha, la cagnolotta (se non erro una Labrador Retriever) che, passeggiando sulle rive del Tamigi, a Londra, con i suoi amici umani Nicola White e David Nolan, ha incontrato addirittura una foca. La sorpresa è stata grande sia per Micha che per la foca e così tra prove di avvicinamento e abbai la situazione è diventata un po’ tenera, un po’ divertente. La coda di Micha che va all’impazzata dimostra ancora una volta che gli unici che alla fine facciamo rigide divisioni tra esseri viventi siamo noi umani.