Vipera cornuta del deserto, perché si chiama così
Vipera cornuta del deserto, ne avete mai sentito parlare? E sapete perché le hanno dato questo nome?
Vipera cornuta del deserto, che nome strano: perché è stata chiamata così? Diciamo che questo è il suo nome comune, perché in realtà il nome scientifico è Ceraste cerastes. Si tratta di un serpente molto velenoso che appartiene alla famiglia Viperidae e il suo nome, ceraste, deriva dal greco antico e significa, appunto, cornuto. Infatti questo animale che striscia nel deserto ha proprio due piccole corna sopra gli occhi.
La vipera cornuta del Sahara, altrimenti conosciuta anche come ceraste cornuta o vipera della sabbia, non è pericolosa, anche se velenosa. Ci sono regioni in cui si crede che sia un animale dai poteri magici. E che sia persino in grado di volare. Il suo aspetto è facilmente riconoscibile: non è tanto grande, la lunghezza media è tra i 30-60 centimetri, con gli esemplari femmina più grandi. Un corpo tozzo con coda sottile, squame carenate, molto più grandi lateralmente, così può strisciare bene nella sabbia.
Il serpente ha una testa grande, triangolare e piatta, gli occhi non sono grandissimi. I maschi hanno testa e occhi più grandi. Ventre chiaro, dorso giallo-marrone, ma anche grigio e rosso. Le corna sopra le orbite, però, saltano subito all’occhio. Da qui il suo nome.
Dove vive la vipera cornuta del deserto? Come suggerisce il nome stesso, vive, appunto, nel deserto, tra le dune di sabbia. Ma anche sulle colline di roccia e dove c’è la ghiaia. Se è troppo caldo non vive bene, perché adora temperature che si aggirano intorno ai 20 gradi. Ha bisogno però di vivere in un ambiente che sia abbastanza umido per poter sopravvivere. Di giorno sta sempre nascosta, di notte va a caccia.
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