Colpo di calore nel coniglio: sintomi e come evitarlo
Ci stiamo avvicinando all’estate e i dobbiamo fare attenzione al colpo di calore nel coniglio. Lo so, anche cani e gatti (e persone) sono a rischio di colpo di calore, ma i conigli più degli altri pet patiscono le alte temperature.
Può sembrare paradossale pensare al classico coniglietto che vive in casa che viene colpito dal colpo di calore: non è esposto direttamente al sole, come fa? Eppure sono tantissimi i conigli che ogni anno perdono la vita a causa di questo problema. Andiamo dunque a vedere cosa si intende con colpo di calore, quali sono i sintomi nel coniglio, perché i lagomorfi lo patiscono così tanto e come prevenirlo ed evitarlo.
Cos’è il colpo di calore
In generale il colpo di calore viene considerato come un aumento improvviso e veloce della temperatura corporea. E’ una delle cause primarie di ipertermia. Normalmente nei mammiferi esistono tutta una serie di meccanismi che sono deputati nella termoregolazione: tuttavia questi meccanismi possono non funzionare se il soggetto si trova in determinate condizioni ambientali.
Quando si ha un colpo di calore, la temperatura interna corporea arriva velocemente anche a 40-42 gradi e questo comporta un danno agli organi interni: se non si interviene rapidamente per abbassarla, l’esito può essere anche fatale.
Patogenesi e sintomi nel coniglio
Ma perché il coniglio soffre di colpo di calore? Fondamentalmente il coniglio, essendo un animale crepuscolare e che ama vivere in tane sottoterra, si è evoluto per resistere meglio alle basse temperature piuttosto che a quelle alte: pensate che il coniglio vive bene fino a 18 gradi, più si sale e più ha problemi nella termoregolazione e quando si superano i 28 gradi, ecco che i suoi meccanismi di dispersione del calore possono non funzionare.
Purtroppo dal punto di vista della termo dispersione del calore il coniglio non è strutturato bene: ghiandole sudoripare ne ha pochissime, non è capace a respirare con la bocca aperta come i cani, riesce ad eliminare il calore in eccesso solo grande alla superficie delle orecchie. Ecco spiegato il perché i conigli vanno incontro più facilmente al colpo di calore.
A tutto questo aggiungeteci magari un coniglio esposto direttamente al sole, senza riparo, magari su un balcone che sta sotto i raggi solari tutto il giorno. Oppure tenuto in casa, dietro la finestra il cui vetro funge da serra o ancora in un ambiente umido e non ventilato: ecco perché anche i conigli che vivono in casa possono sviluppare il colpo di calore.
I sintomi di un coniglio che ha un colpo di calore in atto sono:
- abbattimento
- il coniglio è steso su un fianco e non si alza o si stende a terra per cercare di aumentare la sua superficie di contatto col pavimento freddo
- respirazione frequente e superficiale (spesso scambiata dal proprietario per tremori)
- le orecchie diventano bollenti e il coniglio le tiene il più aperte possibile
- coma
- morte
Come evitarlo
Adottando alcuni semplici accorgimenti è possibile prevenire il colpo di calore nel coniglio. Ecco qualche consiglio:
- se abitiamo in una mansarda che d’estate diventa un forno, magari non prendiamo un coniglio come pet
- se il coniglio ha un recinto all’aperto, assicuriamoci che ci siano delle piante o delle tettoie per fornirgli ombra ad ogni ora del giorno. Ricordiamoci che l’ombra si sposta col passare delle ore, quindi dobbiamo essere certi che ne abbia sempre a disposizione e che sia facilmente raggiungibile
- stessa cosa se ho il coniglio sul balcone, verandato o meno: se ho la tenda parasole è un conto, ma se il balcone si trasforma in una fornace rovente, allora non è il posto adatto al coniglio
- attenzione quando si trasporta il coniglio in auto: se dovete fare il vaccino, magari non andate dal veterinario il 1 agosto con 40 gradi all’ombra, scegliete un giorno fresco e ventilato. Areate e raffreddate la macchina prima di far salire la gabbia col coniglio e non chiudetela nel bagagliaio o non mettetela sul pavimento dell’auto, lì si muore di caldo
- se il coniglio ha già qualche segno di colpo di calore, allora mettetelo in un posto fresco e ventilato, senza sparargli l’aria condizionata direttamente addosso, bagnate il pelo con acqua fredda, avvolgete dei siberini in un panno e appoggiateli sulle orecchie e sulle zampe (NON mettete direttamente il siberino sulla pelle, altrimenti causerete delle ustioni da freddo) e portate subito il coniglio dal veterinario più vicino
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Sheep Purple