Quale cibo-premio posso dare al mio criceto?
La felicità del vostro criceto è da prendere in elevata considerazione: come tutti gli esseri viventi, va ogni tanto gratificato!
Ricordo come sempre che il vostro criceto necessita un’alimentazione bilanciata per non andare incontro a nessun tipo di problema di salute: si sa che cibo buono e attività fisica mantengono in forma più a lungo possibile ogni essere vivente.
Il criceto deve quindi avere a disposizione un mix di semi di buona qualità (sempre, tutto e il giorno e la notte) e la sera bisogna fornirgli verdurine fresche( non fredde di frigorifero e non bagnate). Il mix di semi non può e non deve essere limitato a soli semi di girasole, ma deve comprendere una grande varietà: per altro è anche piuttosto semplice cerare un mix fatto in casa acquistando le zuppe secche nel settore cereali e legumi di un qualsiasi supermercato.
Un buon mix comprende avena, riso decorticato, grano tenero, kamut, mais, segale, quinoa, soia gialla, miglio, panico, semi di sesamo, scagliola, piselli secchi, lenticchie, fave. I legumi (piselli lenticchie, fave, soia, fagioli, fagioli verdi, cicerchie) sono ricchi di proteine, vitamine, antiossidanti, ferro e preziosi polinsaturi (soprattutto i piselli e i fagioli di soia ). Non eccedete però con le dosi poiché potrebbero irritare l’intestino. Il miglio, invece, può essere messo in quantità doppia rispetto agli altri elementi.
Gratifichiamo comunque il criceto con qualche premietto. Assolutamente NO al pane secco, a pasta o stecche con miele, dolcetti e similari. Ovviamente queste sono tutte cose gradite all’animaletto, tuttavia gli danneggiano l’intestino e non sono assolutamente salutari.
MAI somministrare il cioccolato che contiene teobromina: gli umani possono metabolizzarla, mentre non vale medesima cosa per gli altri animali, roditori compresi.
Ugualmente gradita e benefica è invece la frutta secca: sì a mandorle, pinoli e noci( che sono antiossidanti e antitumorali). Sì ai semi di lino( in modiche quantità, anche loro antitumorali), va bene somministrare anche la frutta un paio di volte a settimana. La frutta, naturalmente più zuccherina, solitamente è assai gradita.