Facciamo amicizia con il nostro coniglio
Avete un coniglio? Presto, facciamoci immediatamente amicizia!
Se è appena entrato a far parte della famiglia un coniglietto, ci sono delle regole base perchè stia bene lui, e in conseguenza stiate bene voi con lui. Il primo punto è lasciarlo in libertà assoluta. I conigli NON sono animali da gabbia, ma vivono in tutto l’appartamento/casa che hanno a disposizione. Ci sono ovviamente elementi che dovete tutelare: cavi elettrici, sollevare le piante da terra etc etc.
Secondo punto: va sterilizzato, altrimenti avrà problemi di salute( se femmina) o sarà preda degli ormoni, sarà più aggressivo e segnerà tutto anche con la pipì. Converrete che non è l’ideale avere un coniglio che fa una pipì piuttosto odorosetta ovunque voglia dire che quel particolare oggetto è “suo”.
Ricordiamoci sempre che al coniglio si può dire no con tono deciso ma senza gridare: il coniglio non va MAI sgridato, non va MAI “picchiato” poichè non capisce il perchè lo state facendo. Nel momento in cui lo cogliete sul fatto per una “marachella” potete dirgli di no: il coniglio è un animale intelligente e capirà dall’inflessione della voce che non deve fare quella particolare operazione.
E’ inevitabile che, se avete un animale libero per casa, ci sia qualcosa a terra: dei fili di fieno, un po’ di pelo( soprattutto nel periodo della muta). Se non siete disposti a questo, e volete mantenere la casa che brilla come uno specchio, il coniglio (come nessun altro animale che vive in libertà) fa per voi.
Se un pelo a terra, una pipì o qualche pallina sono motivo di malumore e arrabbiatura, il rapporto con l’animaletto è già minato alle radici: i conigli capiscono i sentimenti e gli umori dei propri umani che li accudiscono. Se in casa c’è un ambiente teso anche il coniglio, in conseguenza, sarà nervoso. Se il piccolo viene ripreso o sgridato, sarà mogio e sarà impossibile rapportarsi serenamente con lui.
Se tutte le condizioni precedenti vengono rispettate, e l’animaletto vive in ambiente tranquillo, come pensate che si possa “comprare” l’affetto di un coniglio? OVVIAMENTE con il cibo. E’ cosa molto comune chiamarlo e dargli una prelibatezza. Ovviamente parliamo di premietti, non di schifezze fatte e finite! Quindi possiamo ad esempio dare un pezzettino di frutta: i conigli amano in particolare la banana. Lui assocerà il proprio nome detto da voi, con qualcosa di positivo, quindi mi chiamano= arriva un premietto. Possiamo dare un’uvetta (per cui vanno matti) etc etc.
Rispettiamo il carattere dei conigli più schivi e spaventati: ricordiamoci che sono prede e che in natura devono scappare. Non possiamo obbligare l’animale ad essere come noi vorremo che fosse: se volete un essere vivente che non sporca, non macchia, non è da pulire e fa ciò che volete, valuterei l’idea di non prendere un coniglietto nè nessun altro animale. Tanto quanto voi rispetterete lui, lui rispetterà voi.