Aumenta il numero di animali abbandonati
Sono drammatiche le notizie che arrivano sul fronte abbandono animali: c’è stato un aumento del 40% rispetto al 2012!
Stando ai dati dell’AIDAA dal primo agosto scorso le chiamate giunte al telefono amico per segnalare cani abbandonati sono cresciute di quasi il quaranta per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se dal primo agosto le segnalazioni di avvistamenti di cani abbandonati (o randagi) lungo le strade italiane sono state poco meno di duemila (1912, per la precisione), nella sola giornata di Ferragosto le chiamate sono state ben ottantasei.
Le segnalazioni giunte all’AIDAA non riguardando solo cani, ma anche gatti e tartarughe. Per quel che riguarda Micio c’è da evidenziare come in alcuni gattili l’emergenza sia ai livelli massimi: le strutture di accoglienza per gatti, infatti, sono al limite sia per l’inciviltà di diverse persone che abbandonano i mici, sia perché, per via della crisi, più di qualcuno non può più sostenere le spese di mantenimento dei propri animali e preferisce lasciarli in un luogo in cui possano essere curati.
Il dato è allarmante anche per le tartarughe: sebbene non si parli di cifre molto alte, anche diverse tartarughe vengono abbandonate, spesso nei laghetti dei parchi, creando, in questo modo, un danno sia all’animale che al sistema ambientale in genere. Non dimentichiamo che anche per le tartarughe esistono strutture apposite per l’accoglienza nel caso in cui non si possano più tenere in casa (in molti, infatti, prendono le tartarughine d’acqua non considerando che poi crescono anche di molti centimetri e necessitano di diverso spazio).
Non abbandonate gli animali: cani, gatti, tartarughe, ma anche conigli, criceti, furetti, gerbilli, porcellini d’India, pesci rossi, rettili e via dicendo. Anzi, se sapete che non potete prendervene cura, non li prendete proprio!
La triste storia degli abbandoni si ripete purtroppo ogni anno e sembra che ogni anno aumenti: non lo trovate vergognoso?
Via | The Blasting News