Perché il naso del gatto cambia colore
Ci avete mai fatto caso? Il colore del naso dei gatti non è uguale per tutti e a volte nello stesso gatto ci possono essere delle piccole variazioni. Scopriamo perché.
Guardate un gruppo di gatti: non hanno tutti il naso dello stesso colore, cosa che fra l’altro vale anche per i cani. Tuttavia alcuni proprietari più attenti hanno notato che il colore del naso del gatto varia impercettibilmente durante il corso della sua vita. Non necessariamente queste variazioni sono indice di patologia, ma in alcuni casi sì.
Come mai il naso del gatto cambia colore
In linea generale bisogna considerare che il colore del naso dei gatti di solito segue la pigmentazione del mantello. Quindi ecco che gatti con il mantello chiaro tendono ad avere il naso rosa, mentre gatti col mantello scuro tendono ad avere il naso di colore nero. Anche se per quanto riguarda il nero ci possono essere delle sfumature più o meno intense, sempre in accordo con il colore del mantello. A volte nei gatti rossi, che di solito hanno il naso rosa, si presentano delle piccole macchie di pigmentazione nera non solo sul naso, ma anche sulla mucosa della bocca: queste macchie non devono allarmare, se sono piatte si tratta semplicemente di una pigmentazione che può anche non essere presente alla nascita, ma che si sviluppa nei primi mesi di vita.
Talvolta quando il gatto è molto agitato, potreste vedere il naso rosa diventare più rosso: è assolutamente normale, accade anche alle mucose dei gatti o cani agitati, diventano iperemiche, cioè a causa dell’agitazione aumenta l’irrorazione del sangue a livello dei vasi periferici per cui ecco che il naso diventa più carico.
Il naso del gatto poi può essere più o meno lucente. Normalmente deve essere umido, tuttavia se il gatto ha dormito con il muso verso il termosifone o coperto dalla coda o è stato sotto le coperte tutto il giorno ecco che potrebbe apparire più secco, quindi magari più chiaro e non così brillante come al solito. Considerate poi anche le variazioni di luce nelle diverse stagioni, che possono dare l’illusione che il naso del gatto cambi colore, così come il tipo di illuminazione artificiale.
Condizioni patologiche
Tuttavia, come anticipato prima, ci possono essere delle condizioni patologiche per cui la pigmentazione del naso del gatto varia. Se si parlasse di cane, la prima che viene in mente è il Lupus discoide, seguita a ruota dalla carenza di zinco. Però stiamo parlando di gatti, quindi non sono molte le condizioni patologiche che causano la variazione di colore del naso del gatto.
Un esempio potrebbe essere un gatto che soffre di grave anemia. Se in caso di anemia lieve è difficile notare la differenza, in caso di anemia grave notiamo un naso estremamente pallido, ma solo ovviamente nei gatti con naso rosa, in quelli con naso nero è impossibile notarlo. Sempre nei gatti con naso rosa, in caso di ittero molto pronunciato ecco che oltre ad avere una colorazione gialla delle mucose, della congiuntiva e della cute, anche il naso potrebbe apparire sfumato di giallastro.
Se il gatto ha una rinotracheite con produzione di muco, il naso apparirà più grigiastro, effetto questo del muco che seccandosi rimane appiccicato al naso.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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