I cavalli salvati dal macello per aiutare i malati di gioco d’azzardo
“Qua la briglia”, il progetto che salva persone e animali
“Qua la briglia” è il primo progetto in Italia per il sostegno delle persone vittime di ludopatia, stalking, mobbing e altri disagi sociali.
Il progetto verrà realizzato a Perugia grazie all’aiuto di cavalli provenienti da situazioni critiche di abbandono, maltrattamento, salvati dal macello o dalle corse clandestine. I cavalli vengono riabilitati con l’ausilio di esperti e tecnici specializzati e poi affiancati a persone che stanno tentando di uscire dal tunnel che li ha inghiottiti.
Luisa Belletti, esperta di equitazione integrata qualificata Equitabile, ha affermato:
Si vuole proporre un percorso in chiave equestre finalizzato al mantenimento delle capacità e alla motivazione “nel fare”, fruendo della chiave empatica sociale del cavallo. In un ambiente tranquillo e deistituzionalizzato, si intende contrastare il rischio di emarginazione e di isolamento sociale, ma si vuole anche far aumentare o ritrovare l’autostima con attività stimolanti e di socializzazione, affiancati da tecnici di equitazione integrata e con il supporto di volontari.
Il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, ha dichiarato:
Il progetto di recupero dei malati di gioco attraverso i cavalli strappati al macello, alle corse clandestine e maltrattamenti approderà in Parlamento, e dunque il governo verrà sensibilizzato ulteriormente su quella che da tutti ormai è definita come una vera e propria piaga sociale che rischia sempre più di incrinare la stabilità e serenità di tante famiglie.