Sterilizzazione del coniglio: perché farla sempre
Molti restano perplessi di fronte al fatto che un coniglio domestico debba obbligatoriamente essere castrato.
La nostra veterinaria ha già trattato il tema, ovviamente con competenza scientifica. Io voglio invece raccontarvi cosa significa avere dei coniglietti non castrati in casa.
È vero che la sterilizzazione di un coniglio comporta anestesia (e se un coniglio è allergico lo si scopre solo sul momento, ahimè) ed è comunque un’operazione, ma è un qualcosa che fate per il bene dell’animale, per la sua serenità e per il suo modo di vivere casalingo. I veterinari esperti in esotici castrano e sterilizzano decine di conigli: potete stare tranquilli riguardo alla procedura utilizzata! Di tutti i coniglietti che ho fatto sterilizzare non è mai venuto a mancare nessuno: i casi in cui ci sono problemi sono assai rari.
Un coniglio maschio non sterilizzato, detto in maniera raffinata, può anche farvi pipì addosso a spruzzo per marcarvi ogni volta che vi “incontra”. Naturalmente metto come condizione che il coniglio non viva in gabbia (VIETATISSIMO!) ma libero per casa seguendo la sua natura. Inoltre il coniglio maschio tende a marcare con pipì a spruzzo un po’ qualsiasi cosa che ritiene sua, monta ciò che gli capita a tiro e lo fa con una notevole frequenza. È praticamente costantemente in preda all’ormone e, ovviamente, soffre il fatto non non potersi sfogare.
La femmina va incontro a problemi di salute molto gravi: piometra, cisti ovariche etc etc E tutto molto presto: già a partire dal secondo anno di vita. Anche la femmina, comunque tende a corteggiarvi e montare gli oggetti.
Non si può sentire la giustificazione: perché priviamo della maternità una coniglia? Almeno una volta nella vita dovrà provarla no? Vi ricordo che stiamo parlando di pet domestici, che hanno DEGLI ISTINTI, non che hanno raziocinio e un ragionamento tale da avere un senso materno spiccato. Il senso materno è degli umani (e nemmeno tutti) mentre un animale si riproduce per istinto di sopravvivenza. Nel caso di coniglio domestico direi che non è assolutamente necessario ma, anzi, è controproducente: se fate scucciolare la vostra coniglia poi siete pronti a tenere i cuccioli? E vi ricordo che anche loro entro i quattro mesi di vita saranno “riproduttivi”. Create un allevamento casalingo?
Dovreste amare il vostro coniglio e fare ciò che è meglio e consigliabile per la sua salute, non seguire quello che può andare bene per noi esseri umani. Noi siamo umani, loro sono conigli e hanno altre necessità: facciamo sempre la connessione!