Stati Uniti: Cinder, il gatto obeso che deve andare in palestra per dimagrire
Negli Stati Uniti è diventato virale Cinder, il gatto obeso che deve andare in palestra per dimagrire.
Negli Stati Uniti sta girando la storia di Cinder, il gatto obeso che deve andare in palestra per dimagrire. Abbiamo parlato più volte del fatto che l’obesità negli animali domestici è una vera e propria patologia che aumenta il rischio di sviluppare malattie come il diabete mellito, i disturbi cardiovascolari, problemi respiratori o anche malattie osteoarticolari. E’ indubbio il fatto che l’obesità accorci la vita dei nostri animali. Ebbene, adesso il Nortshore Veterinary Hospital a Bellingham, Stati Uniti, ha deciso, insieme al proprietario di Cinder, che il gatto deve dimagrire per il suo benessere.
Come si vede nel video pubblicato anche su YouTube, effettivamente Cinder è un gatto dall’ossatura grossa, quindi massiccio già di suo. Tuttavia è anche decisamente obeso, per cui adesso è arrivato il momento di farlo dimagrire. Il programma di dimagrimento prevede:
- dieta ipocalorica
- movimento
A diventare virali sono stati i video relativi alle sedute di allenamento di Cinder: il gatto non è molto propenso a fare attività fisica e nel video in cui deve camminare in un tapis roulant in acqua, Cinder si è limitato a muovere una zampetta. Ma il suo proprietario persiste: prima o poi Cinder riuscirà a tornare al peso forma. Certo, se si evitasse di arrivare al punto di far ingrassare così tanto i gatti, sarebbe anche meglio.
Come far dimagrire un gatto?
Se già non è facile far dimagrire un cane, far perdere peso a un gatto è ancora più difficile. Prima di tutto, bisogna accertarsi con il veterinario che non ci siano malattie metaboliche o ormonali alla base che fanno ingrassare il gatto, vedi diabete mellito per esempio. Poi bisogna passare ai due criteri base per dimagrire:
- ingerire meno calorie
- attivare il metabolismo facendo attività fisica
Ma con i gatti non è facile. A partire già dalla correzione della dieta: non si tratta solo di ridurre le razioni, ma di fornire comunque una dieta equilibrata, con tutti i nutrienti di cui ha bisogno per evitare che vada in carenza. Solo che non sempre i gatti accettano di buon grado la riduzione della razione o il passaggio a cibi commerciali ipocalorici studiati appositamente per il dimagrimento del gatto.
Per l’attività fisica, ancora peggio. Se portare il cane in passeggiata più spesso è fattibile, con il gatto è difficile discutere: se ha deciso che vuole stare sdraiato e che quella pallina non la inseguirà mai, allora non c’è niente da fare. E’ indubbio che migliorare il gioco e l’interazione col gatto aiutino in caso di obesità, ma bisogna vedere se il gatto collabora.
A questo proposito, sono stati inventati anche dei robot per invogliare i cani e gatti a giocare: magari potreste provare anche con questo sistema.
Via | Nortshore Veterinary Hospital
Foto | Pixabay