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Coniglio: inserimento e relativi problemi

L'inserimento tra conigli viene spesso vista come cosa assai complessa ma, non c'è niente da fare, il coniglio vive sempre e comunque meglio in coppia!

Coniglio: inserimento e relativi problemi

Ovviamente quando ci apprestiamo a formare una coppia, ci devono essere delle premesse ben precise e ben salde: maschio e femmina devono essere sterilizzati, e ovviamente non possiamo inserire maschio+maschio o femmina+femmina dato che, in questi casi, l’inserimento risulta assai complesso( e direi quasi impossibile). Maschio e femmina, invece, sicuramente andranno d’accordo: ripeto, devono essere entrambi sterilizzati altrimenti ben presto, oltre che darsi una buona cifra di morsi e zampate, vi troverete anche sommersi di miniconiglietti che non saprete dove mettere.

Prima di tutto la cosa più sbagliata è buttare direttamente il secondo coniglio in pieno territorio del primo: lì sono sicuramente botte da orbi! Dipendentemente dall’età e dal carattere dei conigli( inserire un cucciolo è cosa molto più semplice rispetto ad un coniglio adulto) è bene seguire una certa procedura. Il primo punto è trovare un territorio neutro, che nessuno dei due conigli ha mai visto. Vediamo prima il caso più facile: coniglio adulto+cucciola. In genere è sufficiente portare i due in territorio neutro, dotato di vie di fuga( MAI un posto piccolo o pericoloso, e men che meno una gabbia!), mettere a terra abbondante cibo e premietti, e provare l’incontro tenendosi ovviamente pronti alla divisione. Solitamente il tutto funziona in breve tempo. Naturalmente devono stabilire la gerarchia che, in caso di un cucciolo, è praticamente cosa scontata.

Si fa un po’ più complessa la faccenda quando ad essere inseriti sono due adulti, magari sempre rimasti soli soletti e non esattamente abituati alla compagnia. Intendiamoci, dopo le difficoltà iniziali i conigli amano e apprezzano sempre la compagnia di un loro simile, bisogna semplicemente che si conoscano gradualmente. L’ideale sarebbe disporre un recinto nel territorio del coniglio che vive già in quella casa, e mettere all’interno del recinto il coniglio da inserire. Oppure mettere in una stanza il coniglio da inserire, con un cancellino con la rete divisoria. La sostanza è che i due conigli devono iniziare ad abituarsi agli odori vicendevoli. E’ un bene anche scambiare lettiere e ciotole di cibo e acqua, per aiutare questa integrazione di odori. Dopo qualche giorno di scambi, i due coniglietti possono essere portati in territorio neutro DI GIORNO quando sono più sonnolenti, e li si fa incontrare, sempre ponendo a terra tonnellate di cibo e premietti.

Non è detto che vada tutto bene al primo tentativo, ci vuole un po’ di pazienza. Dipendentemente da come va l’incontro sarebbe bene metterli insieme, prima qualche minuto, il giorno dopo più tempo e così via fino a lasciarli sempre insieme. E’ logico che se non si mordono, si può già provare a tenerli insieme. Corse, sgommate, il fatto che uno tenti di montare l’altro sono tutte cose normali che non devono spaventare. I conigli devono essere separati solo se si mordono: in quel caso sì, è molto pericoloso dato che i denti dei conigli sono ben affilati e i due soggetti possono farsi veramente male.

Non temete comunque, nel giro di poche settimane, solitamente, i due coniglietti si innamorano e diventano letteralmente inseparabili. Ovviamente siamo noi che non dobbiamo aspettarci tutto pronto e servito come sempre su un piatto d’argento, è necessaria la sottile arte della pazienza, cosa che manca a molti, ahimè, in tempi recenti.

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