Cane rapito torna a casa dopo essere stato trovato a 800 km di distanza
Un cane che era stato rapito è stato ritrovato a 800 km di distanza dalla sua casa.
Perdere il proprio cane è davvero un’esperienza terribile, ma perderlo perché qualcuno l’ha rapito deve essere una delle esperienze più brutte che qualcuno possa sperimentare.
Questo è quello che ha dovuto passare una famiglia residente in Featherston (Nuova Zelanda), che ha subito il rapimento del proprio amico a quattro zampe da uno sconosciuto, nel cuore della notte.
Cosa possa spingere un essere umano a rapire un cane e portarlo via dalla propria casa e dalle persone che lo amano è davvero un mistero. Nel caso di Muffin (questo è il nome del cucciolo rapito), l’investigatore che si è occupato del caso ha fatto sapere che ancora oggi non si sa quale possa essere stato il movente del rapimento, ma sono ancora in corso le indagini della polizia per fare maggiore chiarezza.
Cane rapito: la storia di Muffin
Muffin è stato rapito durante la notte dello scorso 3 Ottobre, per poi essere stato ritrovato due settimane dopo a 800km di distanza dalla sua casa. La ricerca è andata a buon fine anche grazie a numerose segnalazioni, all’ausilio dei social network e di un’esperta specializzata nella ricerca dei cani.
La proprietaria – Grace Bellsprout-Koedijk – confessa di essere emozionatissima e di aver passato momenti difficili, soprattutto per non dare a vedere ai propri figli la tristezza e la preoccupazione che provava. Preoccupazione aggravata da notizie simili che purtroppo non hanno quasi mai un lieto fine. Molte persone non hanno la possibilità di riabbracciare il proprio cane, e Grace pensava di essere una di quelle.
Fortunatamente a volte il lieto fine esiste, e c’è stato per questa adorabile famiglia e del loro cucciolo di Staffordshire Terrier, che finalmente è potuto tornare a casa fra le braccia dei suoi genitori umani.
via | Il Secolo IXI
Foto da Pixabay