Sifilide nel coniglio: cause e sintomi dell’infezione da Treponema paraluiscunicoli
Anche i conigli possono prendere la sifilide: andiamo a scoprire cause, sintomi e terapia di questa malattia provocata dal Treponema paraluiscunicoli.
Prima di tutto: la sifilide nel coniglio non è contagiosa per l’uomo. Nell’uomo essa è provocata dal Treponema pallidum, mentre nel coniglio dal Treponema cunicoli o Treponema paraluiscunicoli. A dire il vero si tratta di una patologia abbastanza rara nei nostri conigli domestici, tuttavia può diventare problematica se colpisce gli allevamenti. Visto che è bene conoscerla, andiamo a scoprire cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Cause
La sifilide del coniglio, nota anche come spirochetosi venerea del coniglio, è una malattia batterica del coniglio assai rara provocata dal Treponema cunicoli o Treponema paraluiscunicoli, chiamatelo come preferite. La trasmissione è una sola: per via sessuale. Ecco perché nei nostri conigli che stanno sempre in casa e non hanno mai contatti con altri della loro specie, la trasmissione è assai rara o del tutto impossibile quando il nostro coniglietto non si accoppia mai.
Ribadisco ancora una volta che non si tratta di una zoonosi, non colpisce l’uomo, anche se nel coniglio causa sintomi molto simili a quelli della sifilide umana. E non è neanche contagiosa per gli altri animali, solo per gli altri conigli. Se avete un allevamento di conigli, allora ecco che avrete più possibilità di vederla. Anche se bisogna sottolineare come anche negli allevamenti non sia poi così frequente vederla, di sicuro sono molto più frequenti le infezioni da Pasteurellosi.
Sintomi e diagnosi
La sifilide del coniglio viene definita anche come una malattia coitale del coniglio: è rara, ma estremamente contagiosa. Nei conigli maschi il Treponema paraluiscunicoli provoca sintomi come:
- edema della zona perianale
- ulcerazioni della zona perianale
- edemi ed ulcerazioni su testicoli e pene
- noduli sui genitali
- noduli diffusi sul corpo
Anche la femmina di coniglio può contrarre la sifilide, ma in essa provoca altri sintomi:
- metrite
- piometra
- aborto
Visto e considerato che ci sono altre patologie che possono provocare noduli in sede genitale (vedi per esempio Pasteurella o anche la Mixomatosi), ecco che bisogna sospettare un caso di sifilide in tutti quei casi in cui l’anamnesi riporta che le lesioni si sono presentate solo in quei soggetti nei quali ci potrebbe essere stata la trasmissione del Treponema paraluiscunicoli tramite l’accoppiamento.
Se vedete lesioni simili sul vostro coniglio, non esitate: andate subito dal veterinario.
Terapia
Per quanto riguarda la terapia della sifilide del coniglio, essa si basa sulla somministrazione non abitualmente utilizzati nel coniglio di routine, come la penicillina G o anche le tetracicline o il cloramfenicolo, per almeno 5-6 giorni di trattamento.
Lo so, i conigli non sopportano le penicilline, causano un grave dismicrobismo intestinale e morte del soggetto rapidamente. Tuttavia in caso di sifilide la terapia prevede la somministrazione proprio delle penicilline, anche se rigorosamente per via intramuscolare e assolutamente non per via orale. In questo modo si riducono i rischi di reazioni avverse, anche se non li si annullano del tutto. Purtroppo in questo caso non si ha molta scelta: il coniglio non può rimanere con la sifilide, bisogna curarlo altrimenti muore. Si tratta di scegliere il male minore.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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