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Furetto che vomita: cause e terapia

Capita spesso che il vostro furetto vomiti? Andiamo a vedere le principali cause di vomito, sintomo da non sottovalutare mai nei furetti.

Furetto che vomita: cause e terapia

Il vomito è un sintomo molto frequente nei furetti. Non bisogna assolutamente sottovalutare questo segno clinico in quanto da una parte è indice di potenziali patologie anche gravi. Ma dall’altra parte dovete considerare che, a causa della ridotta taglia del furetto, è facile che dopo episodi di vomito frequenti e ripetuti, il furetto vada incontro a disidratazione con squilibri elettrolitici che aggravano il quadro clinico del paziente. Ecco perché andiamo a vedere le cause e la terapia del vomito nel furetto.

Cause

Sono diverse le malattie che possono provocare vomito nel furetto:

  • ingestione di corpi estranei: forse la causa più frequente di vomito nel furetto. Possono localizzarsi sia nello stomaco che nell’intestino e vista la taglia del furetto sono agevolmente palpabili, fermo restando di avere a che fare con un furetto un minimo manipolabile. La sindrome da corpo estraneo nel furetto spesso inganna il proprietario, magari abituato al cane e al gatto: in questi pet si ha vomito e assenza di produzione di feci, mentre nel furetto si ha vomito e spesso diarrea, cosa che può confondere le acque
  • gastrite da Helicobacter: in questo casi si assiste spesso alla presenza di vomito emorragico, accompagnati da forte dolore addominale e da diarrea emorragica. Colpisce i giovani furetti e gli adulti
  • influenza: la nostra stessa influenza può colpire i furetti. Di solito a decorso benigno (a meno che non la contraggano animali defedati o con gravi patologie sottostanti), in rari casi ai sintomi respiratori e oculari si accompagna anche vomito
  • insulinoma: in corso di insulinoma, accanto ai classici sintomi di debolezza del treno posteriore che sfocia in paraparesi o paraplegia, abbiamo anche intensa scialorrea provocata dalla nausea che alla lunga potrebbe causare vomito
  • errata alimentazione: una dieta sbagliata nel furetto, alimentato con cibi non adatti a lui, potrebbe causare gastrite con vomito. Così come una dieta con fibre potrebbe provocare diarrea

Terapia

Se il furetto vomita, conviene segnalare questi episodi al veterinario, sia che essi siano sporadici sia che siano più frequenti. A volte ingeriscono dei corpi estranei canalizzati che parzialmente fanno passare il cibo, quindi non hai grandi sintomi eclatanti. Eppure il corpo estraneo c’è. Per quanto riguarda la terapia, essa dipende ovviamente dalla causa.

In caso di corpo estraneo, bisognerà andare a rimuoverlo chirurgicamente il prima possibile, fermo restando il fatto di aver prima stabilizzato il furetto: se ho un furetto che vomita da giorni, disidratato e vado a sottoporlo ad una chirurgia prima di averlo stabilizzato, non è detto che riesca a superare l’anestesia e che sia in grado di riprendersi dopo.

In caso di gastrite generica, magari da dieta non corretta, il veterinario provvederà a correggere la dieta e a prescrivervi dei farmaci sintomatici per far regredire l’infiammazione gastrica in attesa che la dieta faccia effetto.

Se si ha invece una gastrite da Helicobacter, oltre ai sintomatici bisognerà per forse aggiungerci gli antibiotici specifici per eliminare gli Helicobacter, a volte si utilizzano associazioni di antibiotici prima di riuscire a debellare l’infezione.

Per quanto riguarda l’influenza, essendo una malattia virale di per sé non c’è terapia. Si sostiene il furetto, lo si reidrata, lo si nutre se non vuole mangiare da solo, si danno i sintomatici del caso e solo in caso di sovrinfezione batterica si somministrano antibiotici. Occhio poi che, visto che il furetto vive sempre in casa e non viene a contatto con altri animali o persone, siamo noi di solito a contagiare loro e non viceversa.

Se si sospetta un insulinoma, bisognerà prima di tutto diagnosticare il problema e in un secondo momento cercare di stabilizzare la glicemia con gli appositi farmaci, mentre per il vomito associato si usano dei sintomatici. Una volta stabilizzato l’insulinoma, dovrebbe risolversi anche il vomito.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Jreed

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