Petsblog Animali domestici Come fare una toelettatura completa a una cavia

Come fare una toelettatura completa a una cavia

Vediamo insieme come fare una toelettatura completa e approfondita delle nostre cavie.

Come fare una toelettatura completa a una cavia

È stata impresa quasi impossibile trovare un video accettabile per quanto riguarda la toelettatura di una cavietta. Nel video vediamo il bagnetto fatto ad una cavia con il pelo corto: diciamo che a pelo lungo sarebbe stata cosa molto più significativa, tuttavia ci accontentiamo e andiamo ad analizzare cosa deve essere fatto per tenere pulita una cavietta.

Prima di tutto è necessario che alla piccina non entri nel naso, nelle orecchie o negli occhi l’acqua. Sono dubbiosa riguardo al prodotto utilizzato per la pulizia: favorisco qualcosa di completamente naturale, come dei fiori di malva o camomilla, direttamente in “infusione” nell’acqua utilizzata. L’acqua non deve essere né troppo calda né troppo fredda. Corretto è sciacquare la cavietta delicatamente, e al limite anche spazzolarla piano piano sul pelo. Le cavie a pelo corto solitamente sono piuttosto pulite mentre, quelle a pelo lungo tendono ad avere il pelo ingiallito in zona fondoschiena. È bene quindi insistere per tentare di tenere la cavia più pulita possibile in zona.

Ad alcune piccine il bagnetto non piacerà e tenderanno a fuggire o scalciare leggermente, purtroppo questa è un’operazione da fare ogni tot di tempo, accompagnata da un’accorciamento del pelo che altrimenti tenderà a crescere senza limite. È logico che una cavia a pelo lungo… deve restare a pelo lungo! Tuttavia accorciate le parti che strisciano letteralmente a terra e che quindi tendono a portare con sé lo sporco della gabbia o del pavimento. Una cavia non sarà mai al 100% pulita, ma mantenerla più linda possibile contribuisce ovviamente a mantenere in salute pelle e pelo.

Ottimo l’utilizzo del phon alla fine del video: ricordate che una cavia non può essere lavata e poi lasciata asciugare “al sole” o similari. Ovviamente non andate troppo vicino ma moderate il calore: il pelo della cavia alla fine deve in ogni caso essere pressoché asciutto.

Infine è bene verificare la lunghezza delle unghiette: tasto dolente dato che non è semplicissimo tagliare le unghie alle cavie. È pur vero che spesso si spaventano e quindi stanno ferme, tuttavia controllate molto molto bene dove arriva il vaso sanguigno all’interno: se l’unghia è chiara, vedrete in trasparenza una specie di venuzza rosea arrivare fino ad un certo punto dell’unghia. Lasciate da lì un altro paio di millimetri e tagliate via il resto. Le unghie delle cavie tendono a crescere e arricciarsi, così da impedirne una camminata “corretta”. Per questo è bene ogni paio di settimane compiere una bella controllata con toelettatura completa al vostro animaletto!

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