Che fine hanno fatto i beagle di Green Hill?
Due anni dopo la loro liberazione, ecco le foto dei beagle di Green Hill.
Guarda la galleria: I beagle di Green Hill due anni dopo la liberazione
A due anni dalla liberazione dei cani dell’allevamento di Green Hill, alcune splendide immagini ci mostrano la loro nuova vita.
Ci sono Gioia, Mia e Happy, che hanno passato i loro giorni a Green Hill da fattrici, continuando a fare cuccioli destinati ai laboratori, e che ora finalmente si godono l’amore delle famiglie che le hanno accolte.
E poi ci sono Ginger, Santiago, Brenda, Giulio e Zoe, i cuccioli di Green Hill, che, insieme a tanti altri come loro, sarebbero stati smistati nei laboratori di mezza Europa.
L’inizio della loro liberazione si ha il 28 aprile 2012, quando viene organizzata a Montichiari quella che è ormai considerata la manifestazione simbolo della lotta italiana alla sperimentazione animale: alcuni manifestanti riescono a scavalcare le recinzioni, entrare in uno dei capannoni e liberare alcuni dei beagle lì rinchiusi.
Ma la vera nuova vita dei beagle di Green Hill inizia a luglio 2012, quando l’azienda americana viene temporaneamente messa sotto sequestro giudiziario e 2639 cani vengono messi in salvo e affidati a famiglie nel giro di poche settimane, grazie alla collaborazione di Lav e Lega Ambiente.
Indimenticabili gli sguardi e l’iniziale incertezza dei cani liberati: non avevano mai camminato sull’erba, visto la luce del sole o ricevuto una carezza. Ora hanno tutto questo, l’affetto di una famiglia e la sicurezza di poter vivere.
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