Taglia la coda al suo cucciolo, condannato a tre mesi di prigione
Accusato di crudeltà verso gli animali
È successo a Uckfield, nel sud dell’Inghilterra. Un uomo ha tagliato parte della coda al suo cucciolo di 8 settimane di Jack Russell, probabilmente utilizzando mezzi impropri come un coltello o delle forbici di casa.
E a causa di questo gesto è stato condannato a dodici settimane di prigione e gli è stata vietata la detenzione di qualsiasi cane per i prossimi 10 anni. Walter Doe, infatti, è stato ritenuto colpevole di “crudeltà verso gli animali”.
L’orribile gesto è stato denunciato dalla RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), un’associazione inglese che si batte per tutelare il benessere degli animali. Sono stati proprio i volontari dell’associazione a trovare il cucciolo con la coda tagliata:
La condanna al carcere riflette quanto seriamente il giudice abbia considerato il dolore inflitto al cucciolo. Non abbiamo prove di quanto abbia utilizzato per tagliare la coda, ma se ha usato un coltello o un paio di forbici, il cucciolo ha di certo provato un grande dolore. Oltre alla pena sofferta, tagliarle la coda è un gesto completamente inutile e priva l’animale di uno dei suoi migliori strumenti di espressione e di equilibrio.
Ricordiamo che la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia vieta tutti gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia o finalizzati ad altri scopi non curativi (come il taglio della coda e delle orecchie); solo un medico veterinario può eseguire l’intervento se lo considera necessario sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell’interesse dell’animale.
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Via | La Stampa