Perché i criceti devono mangiare la carne?
Oggi andiamo ad approfondire una tematica legata all’alimentazione dei criceti: perché i criceti devono mangiare la carne?
Abbiamo già abbondantemente parlato di quella che deve essere l’alimentazione del criceto, tuttavia oggi ci concediamo un approfondimento sul perché il criceto debba mangiare anche un po’ di carne ogni tanto. Se prima di decidere di convivere con un criceto, passaste da un veterinario esperto di animali esotici, ecco che potrebbe fornirvi tutte le indicazioni del caso su come alimentare correttamente un criceto sin dall’inizio, onde evitare errori gestionali.
Tuttavia questa è pura utopia, ci si fida del negoziante (che è lì per vendere i mangimi e che quindi di alimentazione del criceto sa poco o niente), del vicino di casa, di quello che ha avuto sempre criceti ed ecco che abbiamo orde di proprietari che quando il veterinario gli pone la fatidica domanda “Date ogni tanto dei pezzettini di carne al criceto?” cascano letteralmente dal pero, tanto per citare un noto proverbio ripreso recentemente anche da una certa pubblicità. E il guaio è che i proprietari non si fidano del veterinario: il negoziante gli dice così, il veterinario gli dice altro, secondo voi a chi credono? Poveri cricetini. Specifichiamo poi che il seguente articolo si ispira alle linee guida fornite dalla SIVAE, ovvero la Società Italiana Veterinari Animali Esotici, basate a loro volta sui dati scientifici forniti dalla ricerca in merito all’alimentazione del criceto.
Principi di alimentazione dei criceti
Dunque, forse non tutti sanno che il criceto di base è un animale onnivoro. Esattamente come topi e ratti, in natura i criceti mangiano di tutto. Ciò significa che quando sono liberi non mangiano solamente i semi, ma anche verdure e pezzettini di carne. Ora, specifichiamo meglio il significato di onnivoro: non vuol dire dargli da mangiare tutto quello che trovate in frigo e che vi è avanzato dalla sera prima. E’ lo stesso discorso che faccio sempre anche quando parlo di alimentazione casalinga del cane: non si parla di avanzi, ma di preparare il cibo a misura di pet. Nel caso specifico, onnivoro sottintende un animale che si nutre sia di sostanze vegetali che di sostanze animali, ma devono essere sempre a misura di criceto.
Troppo spesso l’alimentazione del criceto è basata esclusivamente sui mix di semi commerciali che trovate in vendita nei negozi e nei supermercati. Ora, un po’ di semi vanno bene, ma non si può basare del tutto l’alimentazione del criceto su di questi. Soprattutto perché questi mix sono troppo ricchi di semi di girasole: i criceti li adorano, mangerebbero solo quelli, solamente che sono troppo oleosi. In pratica contengono grassi e poche vitamine ed ecco che se il criceto è furbetto e seleziona e mangia solo i semi di girasole, allora potrebbe andare incontro a carenze vitaminiche anche gravi. Il trucco in questi casi è comprare un mangime che non contenga solamente semi di girasole o se ne avete già comprato e vi accorgete dell’eccesso, manualmente eliminate la maggior parte di questi semi. Non vanno ovviamente presi in considerazione quegli alimenti costituiti solamente da semi di girasole.
A questi mangimi, dovrebbe essere abbinato anche del cibo fresco, come per esempio piccoli pezzi di insalata, pomodoro, carota e ogni tanto mini porzioni di frutta. Però il tutto va dato con cognizione: se date ad un criceto abituato solo a mangiare semi, un quintale di verdura è probabile che l’unico risultato sia una formidabile diarrea. Altra cosa da non fare è somministrare al criceto i mangimi per conigli, mi è capitato di vedere anche questo e il risultato è stato un meteorismo da record, il criceto sembrava un pallone.
Quindi va bene la verdura, ma deve essere introdotta gradualmente nella dieta del criceto e dovete ricordarvi di rimuovere quotidianamente quella non consumata, altrimenti va a male. Ma veniamo alle nostre proteine: il criceto è onnivoro, in natura gli capita di sgranocchiare anche quale insetto, quindi anche noi dobbiamo fornirgli ogni tanto delle proteine di origine animale. Ciò non vuol dire dargli una bistecca al giorno, ma semplicemente 1-2 volte a settimana quando preparate la bistecca per voi, datene un pezzettino minuscolo anche al criceto (a richiesta sottolineo come debba essere somministrato un pezzettino minuscolo di carne, non un pezzo di carne con tutto l’osso attaccato più grande del criceto stesso). Deve essere del tutto scondita, la carne rossa tecnicamente la si potrebbe dare anche cruda, specie se di buona qualità, altrimenti va bene anche bollita o scottata in padella, bisogna solo vedere se il criceto l’accetta così. Invece non date mai la carne cruda di pollo, quella va sempre cotta perché cruda ha un alto rischio di trasmissione di salmonellosi. Questo se seguiamo le linee guida della SIVAE.
In alternativa l’associazione onlus senza scopo di lucro Aicriceti propone di sostituire le proteine derivanti dalla carne con alimenti più simili a quelli che il criceto troverebbe in natura: questo vorrebbe dire somministrare le camole della farina o i germogli di soia.
Cosa succede se il criceto non mangia la carne
Ma cosa succede se al criceto non do mai pezzettini di carne? Succede che va in carenza proteica, il suo fisico ne risente e… avete presente tutti quei cricetini spelacchiati, con poco pelo che si vedono in giro? Ecco, non dico sempre, ma spesso si tratta di un problema di carenza proteica. Cosa fare in questi casi come proprietari di criceti? Beh, se vedete il criceto spelacchiato, come prima cosa portatelo dal veterinario: ci sono anche altre cause di alopecia nel criceto e vanno escluse prima di poter diagnosticare una carenza proteica. E una volta escluse, correggete l’alimentazione del vostro criceto seguendo i consigli del veterinario.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Shika Kaoin
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