Il giornale dei gatti, una bella poesia di Gianni Rodari
Cosa fanno i gatti la domenica pomeriggio? Secondo Gianni Rodari hanno un passatempo di molto rispetto
Cosa fanno i gatti la domenica pomeriggio? Magari nel pomeriggio delle domeniche d’estate, in cui fa caldo e di muoversi non c’è voglia? Secondo molti di noi, comuni mortali, se ne stanno a dormire, senza far nulla, magari scacciando qualche mosca con la coda. I poeti e gli scrittori, invece, hanno un modo diverso di vedere la realtà.
Secondo Gianni Rodari (1920-1980), per esempio, la domenica pomeriggio i gatti leggono il loro giornale: e sì, perché i mici hanno un giornale tutto loro che, tra le altre cose, contiene una rubrica di “pubblica pubblicità”, con gli annunci di cerco e trovo. Chi vuole una poltrona vecchia da graffiare, chi cerca una padroncina umana che sia amante delle macellerie e via dicendo.
E tutto questo tenersi impegnati, secondo Rodari, serve ai gatti a prepararsi per la notte, quando si dedicheranno ai dei concerti senza fine, magari sotto la finestra di qualche micina da corteggiare.
Il giornale dei gatti di Gianni Rodari
I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull’ultima pagina
la “Piccola pubblicità”.“Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perché tirano la coda.”“Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria.”“Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio.”
“Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio.”I gatti senza casa
la domenica dopopranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:per un’oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
ai notturni concerti.