Si possono dare dei farmaci a un gattino piccolo?
Si possono dare dei farmaci ad un gattino piccolo? Certo, solo sotto controllo veterinario e se la situazione lo richiede.
L’idea di questo post mi è venuta rispondendo a diverse domande sia sulla pagina Facebook che nella posta di Petsblog del Veterinario che in ambulatorio. Molte persone trovano un gattino piccolo, evidentemente malato, con i sintomi più disparati e cosa fanno? Non lo portano dal veterinario perché pensano che sia troppo piccolo per dargli medicine. Sarebbe come a dire che a un neonato malato non gli diamo medicine perché è troppo piccolo. E’ ovvio che non è così, a un gattino piccolo si possono dare tranquillamente delle medicine, basta che tutto avvenga sotto controllo veterinario e che vengano usati gli appositi farmaci. Quindi non al fai-da-te (al prossimo proprietario che viene a dirmi candidamente di aver dato la Tachipirina al gatto perché stava male lo farò stare in ginocchio sui ceci fino a quando non va in pensione… e visti i tempi in pensione non ci andrà mai).
Perché dare dei farmaci a un gattino piccolo
Capita anche ai gattini piccoli, molto piccoli di ammalarsi. Spesso sviluppano infezioni, forme di rinotracheite o di calicivirosi che richiedono una terapia immediata o magari vanno in diarrea e cosa succede? Che non vengono portati subito a visita perché il proprietario si convince che tanto essendo così piccolo non può prendere nessun medicinale e il risultato è che quando ti viene portato a visita è esattamente cinque minuti prima dell’inevitabile morte. Ecco, magari a portarlo prima e curarlo non si faceva meglio?
Anche i gattini piccoli si possono visitare e gli si può prescrivere dei farmaci. Ovviamente tutto va fatto con cognizione di causa. Bisogna usare principi attivi che siano registrati anche per gattini piccoli, vanno rispettate scrupolosamente le dosi e non bisogna mai utilizzare farmaci che si hanno a casa, sia umani che per animali, senza che il veterinario vi abbia detto “Sì, lo puoi usare”, “No, non lo puoi usare”. Starà al vostro veterinario stabilire quale principio attivo si possa usare. O se sia il caso di trattarlo o meno.
Prendiamo per esempio il caso di un gattino di quindici giorni con forte rinotracheite, scolo purulento dal naso: lo so che è piccolo, ma lo tratto comunque con antibiotici, anche perché senza muore nel giro di pochi giorni. Ovviamente userò un antibiotico adatto e a dosi giuste. Secondo caso, gattino di quindici giorni con una chiazza di micosi: in questo caso non utilizzerò i farmaci che si usano negli adulti, gli distruggerei il fegato in men che non si dica, ma piuttosto utilizzerò magari dei prodotti topici alternativi aspettando che cresca.
Idem dicasi per il vaccino. A volte mi capitano gatti di 4-5 mesi, “Ma si può vaccinare a questa età? Non l’ho portato prima perché era troppo piccolo per il vaccino”. No, è esattamente il contrario: il gattino doveva essere vaccinato a due mesi compiuti, era quella l’età giusto, ritardando il vaccino con la scusa che era troppo piccolo lo avete messo a rischio di contrarre gastroenteriti anche fatali.
Cosa fare se ho un gattino piccolo malato
Quindi se avete un gattino piccolo di qualsiasi età, anche di solo mezzo giorno di vita, ma vedete che sta male, non attendete e portatelo dal veterinario. Qualsiasi sia la causa, più aspettate, più rischiate di provocare la morte del micino. E questo perché i gattini piccoli hanno un alto tasso di mortalità, sono fragili e hanno un sistema immunitario delicato: una banale diarrea che un gatto adulto supera da solo tranquillamente, può causare la morte di un gattino in un paio di giorni se non viene fermata.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | crsan