Quello che gli animali non dicono. Storie di animali e dei loro proprietari
Storie vere di animali e dei loro proprietari scritte da Oscar Grazioli, veterinario e giornalista
Quello che gli animali non dicono. Straordinarie storia vere di animali e dei loro proprietari scritte da un veterinario (Edizioni L’Età dell’Acquario) è un libro scritto dal veterinario è Oscar Grazioli, medico e giornalista di Reggio Emilia.
Ho scelto di fare il veterinario e lo scrittore. Il veterinario perché chi può esprimere la sofferenza solo con gli occhi non può e non deve essere ignorato, anche se ha una coda, le ali o le pinne. Lo scrittore perché rimanga qualcosa di ciò che ho fatto a favore dei deboli e degli indifesi, siano essi bambini o gatti, vecchi o scimmie, poveri o cani.
Si tratta di trentasei racconti che hanno per protagonisti gli animali – non solo quelli domestici – ma, soprattutto, che sono attraversati dal filo rosso dell’amore che Oscar Grazioli nutre nei loro confronti. Racconti palpitanti e sinceri che narrano di quel particolare rapporto che si instaura tra “padroni” ed “animali”, ma anche tra questi e il veterinario che deve avere un intuito ben sviluppato, dal momento che l’animale non esprime a parole i sintomi della sua malattia.
Oscar Grazioli scrive bene e ci mette l’anima nel suo stile. Il suo libro pare quasi una continuazione di Creature grandi e piccole di James Herriot. La passione dell’autore per gli amici animali è testimoniata, a mio parere, dall’ultimo capitolo: Trenta secondi di silenzio.
Mi sia concesso di rivolgere un pensiero ai milioni di animali morti durante gli incendi, le alluvioni, le grandi catastrofi provate dall’uomo, ai milioni di animali sacrificati nei laboratori di tutto il mondo per esperimenti che, quasi sempre, hanno molto a che fare con i soldi o la gloria e ben poco con la scienza, alle migliaia di animali usati e sovente maltratti nei circhi equestri, nelle fiere di cortile, nelle sagre paesane, negli spettacoli cinematografici, negli angoli delle strade, nelle case dei poveri e in quelle dei ricchi, ai milioni di cavalli e di muli morti su prati di verdi colline o sui tratturi di montagne flagellate dalla neve ghiacciata […] Non si sdegni qualche beghino se mi attardo pochi secondi a commemorare quelle che sono, assieme ai bambini, le uniche vere vittime innocenti di tante tragedie. Cavalli o topi, gatti o scimmie, cani o muli che siano, ma certamente fratelli, privati di ogni considerazione, lungo quel brevissimo tratto di sentiero di cui loro hanno già visto la fine, mentre noi ne percorriamo impetuosamente gli ultimi metri. Trenta secondi di silenzio, dunque. Per loro.
Oscar Grazioli
Quello che gli animali non dicono.
Straordinarie storie vere di animali e dei loro proprietari scritte da un veterinario
Edizioni L’Età dell’Acquario, 2010
pp. 280, illustrato, euro 18,00