Le 11 cose che i cani ci insegnano
Tra immagini e citazioni famose, ecco alcune cose da imparare dai nostri quattro zampe
Si dice spesso che i cani sanno insegnarci molte cose: alcuni affermano che si tratti di un luogo comune, per altri invece è una realtà. Ma cosa ci insegnano i cani? Qualcuno si è preso la briga di realizzare un video in cui mostra undici cose che i cani ci possono insegnare. Noi cogliamo la palla al balzo e completiamo il video con undici citazioni e aforismi celebri su Fido.
- Ascoltare: Nessuno come un cane sa apprezzare la straordinarietà della tua conversazione (Christopher Morley).
- Fare esercizio: Chi tiene un cane in casa vive in media più a lungo di chi non ne vuole accanto a sé (D. Morris).
- Rilassarsi: Un cane ha l’anima di un filosofo (Platone).
- Amare: Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato (Schopenhauer).
- Condividere: La scelta del padrone da parte di un buon cane è un fenomeno magnifico e misterioso. Con rapidità sorprendente, spesso in pochissimi giorni, si stabilisce un legame che è di gran lunga più saldo di tutti (Konrad Lorenz).
- Superare le difficoltà: L’affetto per un cane dona all’uomo grande forza (Seneca).
- Essere fedeli: Non si cura di chiedersi se abbiate torto o ragione; non gli interessa se abbiate fortuna o no, se siete ricco o povero, istruito o ignorante, santo o peccatore. Siete il suo compagno e ciò gli basta. Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare, se occorre, per voi, la sua vita. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nella miseria. È il cane (J.K. Jerome).
- Dire addio: L’anima di un cane fedele va in Paradiso a raggiungere l’essere che ama (J. Moinaut).
- Guarire: Iddio creò l’uomo, poi, vedendolo così debole, creò il cane (Alphonse Toussenel).
- Essere eroi: Qui giacciono i resti di chi possedette bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia e tutte le virtù dell’uomo senza i suoi vizi (epitaffio della tomba del cane di George Byron).
- Godersi la vita: Ho sempre ammirato la disinvoltura dei cani che entrano in un salotto, in pieno ricevimento (A. Campanile).