Quali animali cura il veterinario?
Esattamente quali animali cura il veterinario? Beh, dipende dal tipo di veterinario e dalla sua specializzazione.
L’idea per questo post mi è nata a seguito di diverse email giunte sulla posta di Petsblog e a diverse situazione accadute in ambulatorio. La maggior parte delle persone non ha idea di cosa significhi fare il veterinario, quindi parte dal presupposto che un veterinario curi o sappia curare tutte le specie di animali esistenti al mondo, dagli insetti ai pesci, passando per i mammiferi, gli uccelli e per buon mercato ci mettiamo anche gli invertebrati. Beh, sappiate che non funziona proprio così, è impossibile per un veterinario saper curare ogni specie di animali perché ce ne sono tantissime. Mettetela così: Medicina Umana, un’unica specie, 6 anni di studi; Medicina Veterinaria, tantissime specie (cane, gatto, conigli, cavie, tartarughe, cavalli, bovini, ovini, suini, caprini, criceti…), 5 anni di studi. Vi pare possibile che in 5 anni si possa imparare a curare qualsiasi specie di animali? Assolutamente no.
Il veterinario quali specie di animali cura?
Partiamo dal corso di studi di Medicina Veterinaria. Considerando i cambiamenti e gli orientamenti, diciamo che per i primi quattro anni studi di tutto un po’ sia sui piccoli animali (cane e gatto) che sui grossi (bovini, ovicaprini, suini ed equini), se ti va bene qualcuno ti spiega anche qualcosa sugli esotici. Poi l’ultimo anno ti orienti sui piccoli animali, sugli esotici, sui bovini, sugli equini e via dicendo. Diciamo che hai un’infarinatura generale, ma a seconda dei tuoi interessi approfondisci di più le specie che ti interessano.
Una volta che sei uscito dall’Università, a seconda delle scelte lavorative e dalle possibilità economiche, puoi scegliere se fare qualche corso di specializzazione o di approfondimento per le specie che ti interessano maggiormente. Nel mio caso, per esempio, avendo seguito i piccoli animali, ho poi proseguito facendo corsi di aggiornamento sugli esotici, visto che mi interessavano e ne vedevo diversi durante la pratica clinica. Altri colleghi si sono specializzati in cavalli, altri in bovini, dipende dal ramo di interesse.
Ovviamente specializzandosi in un settore, lasci perdere gli altri, non esiste un veterinario che sa tutto di tutte le specie: curare un cane non è la stessa cosa che curare un vitello, le patologie sono diverse e anche l’approccio è diverso.
Tutto questo lungo discorso è per dirvi di non rimanere scandalizzati se andate dal vostro medico veterinario e se chiedendogli una diagnosi e una cura della moria delle vostre api o dei vostri polli, non vi sa fornire una risposta e vi indirizza verso altri: non è il suo campo di specializzazione. Lui saprà tutto su cani e gatti, ma magari è lecito che di api non si interessi. Sarebbe un po’ come andare dal vostro medico di base e chiedergli di curare un caso di Ebola.
Cosa fare?
No panic, se il vostro veterinario non è specializzato in api, conigli, polli da allevamento, pesci o caprette tibetane, non preoccupatevi: saprà indirizzarvi verso un veterinario che si occupa di quel particolare settore. Inutile arrabbiarsi, lo so che magari dovete spostarvi di città per raggiungere quell’altro collega, ma riflettete bene: è meglio che a curare il vostro pollo o pesce sia un veterinario che sa cosa sta facendo, anche se questo vi costringe a spostarvi di qualche chilometro o che a curare il suddetto pollo o pesce sia qualcuno che non si interessa dell’argomento, che non ha pratica con questi animali e che non sa che farmaci si possono usare o meno, anche se questi abita sotto casa? Personalmente quando mi arrivano richieste per animali strani o non di mia competenza, indirizzo sempre verso uno specialista del settore, proprio perché lo scopo del veterinario è quello di curare al meglio gli animali.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | soldiersmediacenter