Petsblog Cani Comportamento Cani Arturo, il cane randagio che ha trovato una “famiglia” decisamente attiva

Arturo, il cane randagio che ha trovato una “famiglia” decisamente attiva

Un cane randagio ha trovato una nuova famiglia in un modo molto particolare: grazie ad una gara di corsa estrema

Arturo, il cane randagio che ha trovato una “famiglia” decisamente attiva

Arturo è un cane originario dell’Ecuador. Era un randagio ma ha trovato una famiglia tutta sua. La particolarità di questa storia è il modo in cui Arturo ha trovato la sua nuova famiglia. Come dicevamo questo cane era un randagio che girovagava per le strade dello stato sudamericano. Un giorno la strada di Arturo ha incrociato il tragitto della Adventure Race, una corsa in cui si sfidano squadre composte da due, tre o quattro atleti che devono percorrere distanze dai cento ai settecento chilometri attraverso vie impervie ed incontaminate con un percorso che prevede un mix di discipline come trekking, arrampicata, corsa, mountain-bike, nuoto e tante altre. Ma come si legano la vita di Arturo e la Adventure Race?

Un giorno infatti durante una sosta, Mikael Lindnord, il capitano della squadra team svedese Peak Performance, ha visto Arturo ed ha deciso di dividere con lui una polpetta. Credeva che quell’episodio avesse segnato l’incontro e l’addio con Arturo ma Mikael si sbagliava di grosso. Una volta ripartiti si sono resi conto che la squadra aveva un membro in più: Arturo! Il cane non si curava della difficoltà del percorso. Non si curava della pioggia, del fango o di altre difficoltà. Arturo non voleva lasciare quella che considerava la sua nuova famiglia.

La dedizione di Arturo è stata messa duramente alla prova dalla prova di kayak. Gli svedesi hanno lasciato Arturo a terra perché era troppo rischioso farlo salire sul gommone ma Arturo ha voluto comunque seguire la sua famiglia e l’ha fatto a nuoto! Alla fine dei sei giorni di gara la squadra svedese ha tagliato il traguardo al dodicesimo posto ma il premio migliore era la presenza del quinto membro del team: Arturo. Il regalo più bello, però, l’hanno ricevuto dalle autorità che hanno dato l’autorizzazione a Mikael di portare Arturo con sé in Svezia.

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