Donna di 70 anni rischia la vita per salvare il suo cane
Un’azione eroica a catena: un uomo ha salvato una donna anziana che non aveva esitato a tuffarsi in un fiume per salvare il suo cane.
La terza legge della dinamica afferma che a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. È quello che è accaduto nei giorni scorsi in Inghilterra.
Glenn Hunter, un padre di famiglia di 55 anni, ha rischiato la propria vita quando ha visto una donna, sui settant’anni di età, che cercava di rimanere a galla nei pressi del celebre ponte Pulteney, a Barth, Somerset, Regno Unito (città famosa come centro termale: il suo nome, infatti, prende origine dai bagni romani, in inglese “bath”). Glenn si è subito buttato in acqua con tutti i vestiti e, lottando contro le forti correnti, è riuscito a mettere in salvo la signora, mentre nel frattempo giungevano i vigili del fuoco (tra l’allarme e l’arrivo dei pompieri sono passati una ventina di minuti, in cui Glenn ha tenuto la donna stretta a sé). La donna è stata tratta dall’acqua, in stato di incoscienza, e al momento si trova in ospedale, in rianimazione, in condizioni abbastanza gravi.
Ma perché quella donna si era gettata nel fiume? Voleva forse suicidarsi? No, è stata spinta anche lei dal concatenarsi degli eventi. Nei momenti di lucidità la signora ha detto di essersi buttata nel fiume per cercare di mettere in salvo il suo cane, un Jack Russell, che a sua volta era caduto nelle acque.
Il cane, alla fine, è riuscito a mettersi in salvo da solo e al momento si trova ricoverato presso un rifugio in cui i volontari si prendono cura di lui, in attesa che la sua amica umana, che ha messo a repentaglio la propria vita per suo amore, si riprenda.
Tutti noi ci auguriamo che la signora ora si riprenda quanto prima e possa continuare a vivere serena insieme al suo adorato cagnolino.
Via | Life with dogs
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