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Cosa fare in caso di morso di gatto

Il vostro gatto vi ha morso? Siete stati morsi da un gatto randagio? Andiamo a vedere cosa fare e cosa non fare.

Cosa fare in caso di morso di gatto

Con i gatti capita spesso di avere a che fare con morsi e graffi. E questo non solo quando cerchi di acchiappare o curare gatti randagi o cerchi di visitarli dal veterinario, spesso e volentieri ci scappano morsi anche con il proprio gatto di casa: quanti proprietari hanno visto trasformarsi in una tigre il loro dolce gattino quando si tenta di dargli una compressa o di medicarli in qualche modo o anche solo di fargli qualcosa che non vogliono. Ecco dunque cosa fare quando si viene morsi da un gatto.

Cosa fare in caso di morso di gatto

Diciamo che a differenza di quanto accade col cane, difficilmente i morsi di gatto hanno bisogno di punti di sutura, a meno che non abbiate tenuto in mano una belva scatenata che vi ha morso a ripetizione più e più volte. Tuttavia anche i morsi di gatto possono essere veramente dolorosi, oltre al fatto che, come già detto per il cane, i denti sono sempre infetti e pieni di batteri, per cui i morsi dei gatti possono provocare spesso e volentieri ascessi.

Se il gatto dà un morsetto superficiale, la parte si arrossa leggermente, ma non gonfia e dal morso non partono striature rossastre allora di solito disinfettando con acqua ossigenata si risolve il problema. Se tuttavia il morso gonfia, è molto dolente, stilla siero o pus o da esso si irradiano striature rossastre che tendono ad estendersi, si notano linfonodi regionali gonfi e dolenti allora bisogna recarsi dal proprio medico che valuterà se sia il caso di prescrivervi un antibiotico a largo spettro per le infezioni. Vale sempre la regola che se il morso è in una zona agibile, si può mettere a bagno la parte colpita in acqua tiepida e sale, aiuta a drenare l’infezione.

Difficile invece rieducare il gatto a non mordere, con il cane si può fare, il gatto da questo punto di vista è più difficile da gestire.

E se il gatto che mi morde è un gatto randagio?

Ribadiamo anche qui il concetto che in Italia la rabbia non c’è, quindi per quanto possa essere stato aggressivo e violento il gatto che vi ha morso, la rabbia non la prendete. Ma una bella infezione da morso sì: in generale qualsiasi specie vi morda forte tanto da far sanguinare, ivi incluso l’essere umano, ecco che è molto probabile che si formi un’infezione o un ascesso.

Tuttavia è vero che se a mordervi o graffiarvi è un gatto con pulci, randagio o meno che sia, c’è la possibilità di sviluppare la malattia da morso e da graffio da gatto: delle sue cause, sintomi e terapia abbiamo già parlato nell’articolo ad essa dedicato, qui ricordiamo che in caso di dubbio si può chiedere al proprio medico di effettuare gli appositi esami del sangue in modo che si possa mirare meglio l’antibiotico.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iesmgb

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