Ipotiroidismo congenito nel cane: cause e sintomi del cretinismo
Oggi parliamo di un aspetto particolare dell’ipotiroidismo nel cane: vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’ipotiroidismo congenito, noto anche come cretinismo.
Che ne dite se oggi andiamo a parlare di una forma particolare di ipotiroidismo nel cane? Si tratta dell’ipotiroidismo congenito, noto anche come cretinismo. Fondamentalmente si tratta di una patologia rara, non è così frequente che cani giovani manifestino ipotiroidismo, tuttavia a volte può capitare che ci siano cani giovani affetti da patologie congenite primarie, sia riferibili a disgenesia della tiroide (si parla di aplasia, ipoplasia o anche di ectasia) sia riferibili a disormonogenesi, quindi problemi di sintesi degli ormoni tiroidei. Ci sono poi forme di ipotiroidismo congenito secondario provocate da malformazioni congenite della tiroide, in questo caso a volte si ha carenza di TSH e di GH o ormone somatotropo (nanismo ipofisario).
Cause e sintomi
Il problema delle forme di ipotiroidismo congenito è che è difficile quantificare la loro presenza nella popolazione canina, in quanto spesso i cuccioli muoiono prima ancora dello svezzamento. Per quanto riguarda le forme di ipotiroidismo acquisito sono rare nel cane e si hanno in cuccioli alimentati con diete esclusivamente carnee e povere di iodio o in caso di assunzione di sostanze come la sulfonomide.
I sintomi di ipotiroidismo congenito nei giovani cani sono:
- ritardo nell’accrescimento scheletrico
- deficit di sviluppo delle funzioni cognitive (ecco perché si parla di cretinismo)
- letargia
- debolezza
- tremori muscolari
- diminuzione dei riflessi
- costipazione
La malattia di solito si manifesta subito, già nelle prime settimane di vita, solo che i proprietari non sempre se ne accorgono all’inizio, specie quando sono lievi, quindi ecco che il problema diventa manifesto verso le 8-12 settimane di vita. I cani con ipotiroidismo congenito, differentemente da quanto capita con quelli con nanismo ipofisario, hanno il suddetto aspetto:
- sembrano nani sproporzionati
- testa grande e anche larga
- arti e tronco più corti
- macroglossia
- ritardo nell’eruzione dentale
- persistenza del mantello da cucciolo, il pelo diventa ispido e manca il pelo di copertura
Occhio che il gozzo, il quale indica un eccesso di produzione di TSH, si ha solo nelle forme congenite provocate da difetti di sintesi degli ormoni tiroidei o nell’ipotiroidismo acquisito.
Diagnosi e terapia
A livello diagnostico, si ha lieve anemia non rigenerativa e aumento di colesterolo e trigliceridi, talvolta lieve ipercalcemia. Per confermare la diagnosi, bisogna fare il test di stimolazione con TSH. Per quanto riguarda la terapia dell’ipotiroidismo bisogna somministrare oralmente la L-levotiroxina (tranne che in quello da carenza di iodio), esiste quella specifica ad uso veterinario. Ovviamente se la diagnosi è precoce i danni allo scheletro saranno minori: tendenzialmente dopo la somministrazione degli ormoni tiroidei i segni dermatologici e anche quelli metabolici piano piano migliorano, mentre i segni di ritardo mentale potrebbero persistere. Per quanto riguarda la terapia, non fate paragoni con i dosaggi usati in umana, quelli veterinari sono differenti.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | crazymandi