Cheilite angolare della cavia: cause, sintomi e terapia
Ecco che oggi andremo a parlare di una particolare malattia della cavia, la chelite angolare: vediamone cause, sintomi, terapia e cosa fare.
Cheilite angolare nella cavia – Che ne dite se oggi andiamo a parlare di cheilite angolare nella cavia? Prima di vedere cause, sintomi e terapia, ecco che forse sarebbe meglio spiegare cosa sia la cheilite. In medicina la cheilite indica un’infiammazione della cute del labbro che in umana si manifesta con taglietti, ulcerette e gonfiori che iniziano dall’angolo della bocca o dal bordo e che poi, se trascurate o non curati, arrivano anche alle labbra. La cheilite angolare o stomatite angolare è una forma di cheilite che colpisce gli angoli della bocca ed è anche piuttosto dolorosa. Fra le cause in umana si riconoscono allergie, anemia megaloblastica, carenze vitaminiche (anche se molti medici sostengono che questa non sia una causa, tuttavia l’ho avuta l’anno scorso e con un’integrazione di vitamina B è passata) o anche da esposizione ad agenti atmosferici, peggiorata dalla perdita di saliva o dal continuo leccarsi le labbra.
Cheilite angolare nella cavia: cause e sintomi
Ma torniamo alla nostra cheilite angolare della cavia. I tipici sintomi della cheilite angolare nella cavia sono:
- presenza di lesioni crostose e ulcere agli angoli delle labbra, talvolta che si estendono alla commessura labiale
dolore - anoressia (causata dal dolore)
Per quanto riguarda le cause di cheilite angolare nella cavia, ecco che si ipotizza che essa sia provocata probabilmente da una lesione primaria dell’epitelio cutaneo causata a sua volta da alimenti troppo abrasivi, vedi per esempio la paglia o anche solo un fieno troppo grossolano. Anche alimenti acidi possono provocare la cheilite angolare. A questa dobbiamo poi anche associare le sovrinfezioni batteriche secondarie che complicano notevolmente il quadro. In alcune cavie la presenza di cheilite angolare è anche stata associata alla presenza di Poxvirus.
Cheilite angolare della cavia: terapia e cosa fare
Se vedere una cavia con dei crostoni sull’angolo della bocca non aspettate che diventino troppo estesi e che la cavia smetta di mangiare prima di portare la cavia dal veterinario, non è mai una buona idea far peggiorare la situazione fino a questo punto anche perché sarà più difficile per la terapia fare effetto.
Parlando di diagnosi, non c’è un test per diagnosticare la cheilite angolare nella cavia, si basa sulla visita clinica e sul suo aspetto tipico. Detto ciò, ci va ovviamente il veterinario che vi emette diagnosi, potrebbero esserci altri sintomi che non avete individuato e che possono suggerire un’altra diagnosi differenziale.
Ora, detto ciò, ecco che la terapia della cheilite angolare della cavia si basa fondamentalmente sulla pulizia accurata e giornaliere delle lesioni. Normalmente si usano antisettici a base di clorexidina allo 0,5-1%, non a diluizioni più forti perché altrimenti la clorexidina diventa irritante per la cute. Inoltre probabilmente vi verranno prescritti anche antibiotici per via sistemica e si possono utilizzare prodotti a base di vitamina E e aloe per alleviare il dolore. Nei casi di cheilite molto dolorosa è possibile che vi venga associata alla terapia di base anche una cura antidolorifica.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | mariposavet