Come cambiare alimentazione al cane e al gatto
Come e perché cambiare alimentazione nel cane e nel gatto? Ecco qualche consiglio.
Cambiare alimentazione nel cane e nel gatto – Visto che arrivano spesso e-mail che richiedono come cambiare l’alimentazione del cane e del gatto, andiamo a fare qualche precisazione. Salvo gravi ed evidenti errori di alimentazione, è assai probabile che non vi dirò mai “Dai al cane/gatto questo o quello” o “Usa questa marca piuttosto che un’altra” e per un semplice motivo: esattamente come per le terapie mediche, non posso dirvi date questo o quello perché non conosco il paziente o la sua storia clinica. La domanda dovrebbe essere posta in primo luogo al vostro veterinario che conosce vita, morte e miracoli del vostro pet. Questo perché non tutti i cibi e i cambi di alimentazione vanno bene per tutti, l’alimentazione non è standard e deve di volta in volta essere adattata alla situazione. Quello che però posso fare è darvi qualche consiglio su come fare il cambio di alimentazione nel cane e nel gatto.
Come cambiare alimentazione al cane e al gatto: qualche consiglio
Dunque, la prima cosa da fare se avete deciso per qualsiasi motivo di cambiare alimentazione al cane o al gatto è di chiedere al vostro veterinario. Questo perché magari il vostro veterinario vi ha prescritto quell’alimentazione per un motivo o magari sa che quell’altro tipo di alimentazione che voi avete in mente per lui non va bene. Quindi prima di spendere soldi inutilmente e causare altri problemi al cane o al gatto sarebbe meglio consultare il vostro veterinario.
Un esempio è il cane o il gatto che soffre di calcoli: il vostro veterinario vi ha prescritto un mangime, voi dopo qualche mese vi stufate di dare sempre quello (notate il voi, magari il cane e il gatto lo mangia ancora volentieri, spesso il desiderio di cambiare deriva esclusivamente dalla testa del proprietario che ancora una volta umanizza troppo il pet e gli trasferisce desideri che sono solamente suoi), decidete di testa volta di stravolgere l’alimentazione e dopo 15 giorni il cane o il gatto è di nuovo tappato di calcoli. Ecco, magari consultate il veterinario prima di far star male il vostro pet.
Non entro nel merito del perché decidiate di cambiare alimentazione, ricordatevi solo che il cambio (salvo rare eccezioni) deve essere fatto molto, molto gradualmente, nell’arco anche di 7-10 giorni. Questo perché se cambiate bruscamente da un giorno all’altro potrebbe capitare che lo stomaco e l’intestino del vostro pet non riesca ad abituarsi subito al nuovo cibo e sviluppi una forma di gastroenterite con vomito e diarrea, con l’unico risultato che oltre al problema originario, si sommano anche questi sintomi.
Cosa non fare
Ecco cosa non fare nel caso di cambio di alimentazione del cane e del gatto:
- non cambiare bruscamente alimentazione
- non cambiare alimentazione solo per seguire la moda del momento
- non cambiare alimentazione solo perché il vicino al suo cane dà quel cibo: per la sua storia clinica o il suo stato di salute, può andare bene, ma non è detto che vada bene per tutti i cani
- non considerare cani e gatti umani, anche dal punto di vista dell’alimentazione: sono cani e gatti, quindi lasciamoli mangiare come cani e gatti
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | marianneperdomo