Peritonite settica in cane e gatto: qual è la prognosi?
Un recente studio sottolinea quale sia la prognosi in caso di peritonite settica nel cane e nel gatto. Ecco i risultati.
Peritonite settica nel cane e nel gatto – Una patologia piuttosto grave è la peritonite settica del cane e del gatto. Per capire la gravità della situazione, riportiamo i risultati di uno studio retrospettivo che ha messo in luce quale sia la prognosi effettiva di questa malattia nei cani e nei gatti. Il titolo dello studio in questione è “Septic peritonitis from pyloric and non-pyloric gastrointestinal perforation: prognostic factors in 44 dogs and 11 cats (pages 625–629)” T. Dayer, J. Howard and D. Spreng. Journal of Small Animal Practice. Volume 54, Issue 12, pages 625–629, December 2013.
Peritonite settica in cani e gatti: prognosi?
Lo studio in questione è stato uno studio retrospettivo. E’ stato fatto con lo scopo di identificare quali siano i principali fattori progonostici in caso di peritonite settica provocata da perforazione gastrointestinale nel cane o nel gatto (provocata magari da corpi estranei come ossa o pietre, volvoli intestinali, farmaci antinfiammatori…). Questi fattori di rischio sono stati individuati in:
- età del paziente
- durata dei sintomi
- eventuale chirurgia addominale
- somministrazione di farmaci antinfiammatori
- applicazione di drenaggio
- porzione di intestino coinvolta dalla perforazione
Nello studio venivano presi in esame cinquantacinque animale, suddivisi in quarantaquattro cani e undici gatti. Il tasso di mortalità totale era del 63.6%. A quanto pare per la prognosi non c’era correlazione con età, durata dei sintomi ed eventuale chirurgia addominale fatta in precedenza.
Invece i cani e gatti che avevano preso in precedenza farmaci antinfiammatori avevano una probabilità maggiore di sviluppare perforazione intestinale e peritonite settica, siamo sul 73.3%. Nessuna correlazione invece fra presenza di drenaggi e sede della perforazione. Quindi la conclusione in questo caso è che i farmaci antinfiammatori sono un alto fattore di rischio nello sviluppo di perforazione gastrointestinale e peritonite settica.
Peritonite settica nel cane e nel gatto: cosa fare?
La peritonite settica nel cane e gatto è una patologia grave che va trattata in maniera abbastanza aggressiva il prima possibile. Fermo restando che il tasso di mortalità, anche con le adeguate cure, è sempre abbastanza alto. Dallo studio si evince che uno dei fattori di rischio della peritonite settica e perforazione dell’intestino è la somministrazione di farmaci antinfiammatori. E ciò vuol dire tre cose:
- NON somministrate farmaci antinfiammatori veterinari al cane e al gatto se prima non avete contattato il veterinario, rischiate di causare gravi danni, anche mortali
- NON somministrate farmaci antinfiammatori umani al cane e al gatto, basta un’unica somministrazione per causare ulcera e morte del pet
- Seguite tassativamente le indicazioni e la posologia prescritte dal veterinario
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | gorupka
Via | JSAP