10 cose che possiamo imparare dai nostri amici pelosi
Ecco quali sono le "lezioni di vita" che possiamo imparare, semplicemente osservando i nostri animali!
Una delle frasi che ho ripetuto più spesso nella vita è senza dubbio: “Se potessi, rinascerei gatto”, e possibilmente vorrei rinascere come uno dei miei gatti, coccolati, lodati, amati e viziati ogni giorno da tutti i membri della famiglia. Dal momento che non sappiamo se un giorno potremo davvero “rinascere gatti” o meno, possiamo cercare di apprendere quante più lezioni possibile dai nostri amici a quattro zampe, e chissà che, inaspettatamente, prendere esempio da loro non possa davvero migliorare la nostra vita!
Ma quali saranno le cose che possiamo imparare semplicemente osservando i nostri amici pelosi? Eccone 10 che vi sorprenderanno:
- Il potere del sonnellino: la prima cosa che vi verrà in mente è senza dubbio “Poltrire”. Cani e gatti (questi ultimi soprattutto) sono dei veri e propri maestri nell’arte del sonnellino, sanno decisamente staccare la spina ed eliminare lo stress. Potreste dire altrettanto di voi stessi?
- Multitasking? No, grazie: fra i comportamenti dei nostri amici pelosi che dovremmo imitare, vi è anche quello di sapersi concentrare su ciò che stanno facendo (e non mi riferisco solo al sonnecchiare). Quando un cane ha un compito da portare a termine, tende ad essere concentrato su questo, senza farsi distrarre da altre cose. Insomma, niente multitasking per i nostri amici pelosi!
- Si mantengono in forma: sonnecchiare è importante, è vero, ma anche mantenersi attivi lo è. Gli animali non disdegnano delle belle camminate durante la giornata, ed è dimostrato che camminare aiuta a ridurre lo stress, allevia i sintomi della depressione, riduce il girovita e anche il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, aiuta a mantenere le ossa forti e la mente sveglia e acuta.
- Vivono il momento: noi umani viviamo nel presente, ma la nostra mente vaga spesso nel passato (anche quello più remoto) e nel futuro. Ricordare o pensare al “domani” non è sbagliato, ma lo diventa quando il nostro cervello rimane “incastrato” in un labirinto di pensieri distruttivi. Gli animali vivono il momento, e lo stesso dovremmo imparare a fare noi, mantenendo la mente impegnata in attività mentalmente coinvolgenti.
- Dimostrano la loro gioia: non possiamo scodinzolare, va bene, ma possiamo comunque sorridere, ridere, lasciarci andare e godere la felicità del momento senza rimanere ancorati a rancori, sensi di colpa, rabbia e quant’altro.
- Dimostrano il loro affetto: spesso vogliamo bene a una persona, ma non sappiamo come dimostrarlo. Per gli animali non è così. Se amano, lo dimostrano senza timore, con una coccola, con la loro sola presenza, con dei “bacini” e così via. Questo è un comportamento che tutti dovremmo mettere in atto.
- Sono curiosi: si dice che “la curiosità uccise il gatto”, ma essere curiosi è importante, è stimolante, e migliora la vita. Mantenersi curiosi su ciò che ci circonda può migliorare il benessere psicologico ed espandere le nostre conoscenze e competenze. Quindi … siate curiosi!
- Giocano: giocare non è un’attività dedicata solo a bambini e animali. Ogni tanto tutti dovremmo giocare, lasciarci andare, staccare la spina, togliere gli “abiti da adulto” e fare qualcosa solo per il puro gusto di divertirsi!
- Osservano il linguaggio del corpo: quello che il corpo ci dice è fondamentale, e lo è ancor di più per i nostri amici animali. Il linguaggio del corpo, la postura, i modelli di conversazione e il contatto visivo sono importanti tanto quanto le parole che fuoriescono dalla nostra bocca.
- Fanno stretching: gli animali si “stiracchiano”, e fanno stretching, e questa buona abitudine non può che far bene alla salute, anche alla nostra in realtà! Oltre a migliorare la flessibilità, lo stretching aumenterebbe infatti anche la forza muscolare, la potenza e la resistenza.
via | Pets.webmd