Carlo Cracco cucina un piccione e gli animalisti lo denunciano
Carlo Cracco finisce nel mirino degli animalisti per aver cucinato un piccione.
Lo chef Carlo Cracco sarebbe stato denunciato dagli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente per aver cucinato un piccione, un animale che – come spiega il presidente dell’AIDAA Lorenzo Croce – è protetto dalla legge. Il fatto sarebbe accaduto durante la trasmissione MasterChef, trasmessa lo scorso 14 gennaio 2016.
Nessuno discute che Carlo Cracco sia un grande chef, ma il fatto che vada in tv a presentare un piatto a base di carne di piccione che è un animale protetto dalla legge nazionale ed europea rappresenta un reato penalmente rilevante che non potevamo far finta di non vedere,
si legge sul sito dell’associazione.
A dire la sua sulla questione sarebbe stato Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, che spiega che la legge vieta l’abbattimento del Piccione selvatico (Columba livia),
ma un conto sono i piccioni selvatici, un altro quelli di allevamento: i primi non si possono cacciare né servire a tavola, i secondi, invece, si acquistano da allevatori specializzati e sono il piatto forte di molte trattorie e ristoranti un po’ in tutta Italia.
Come si evolverà la vicenda?