Cane o gatto che appoggiano la testa al muro: cause e cosa fare
Cane che appoggia la testa sul muro o gatto che appoggia la testa al muro: cosa vuol dire? Ecco le principali cause e cosa fare.
Cane o gatto che appoggiano la testa al muro – Avete notato che il vostro cane o gatto appoggiano la testa sul muro? Rimangono fissi in questa posizione anche per parecchi minuti e appaiono disorientati e non presenti? Ecco, si tratta di un sintomo importante da tenere in considerazione, da non sottovalutare ritenendolo una “cosa buffa” perché in genere indica la presenza di una patologia neurologica in atto anche piuttosto grave. Noto in inglese come Head Pressing, questo sintomo indica un problema neurologico, ma non è specifico di una singola malattia: sono tante le malattie degenerative, metaboliche, parassitarie o tumorali che possono provocarlo.
Cane o gatto che appoggiano la testa al muro: cause
Il cane o il gatto appoggiano la testa contro il muro o contro un oggetto in verticale in modo compulsivo, senza alcun motivo apparente. L’Head Pressing è tipico di un danno al sistema nervoso (tipicamente al prosencefalo o al talamo) e può manifestarsi in cani e gatti di qualsiasi razza ed età. Ci sono diverse cause che portano il cane o il gatto a spingere con la testa contro il muro, fra le più comuni:
- trauma cranico
- ipo o ipernatriemia
- encefalopatia epatica
- malattie parassitarie (da zecca per esempio come l’Ehrlichiosi)
- neoplasie primarie o secondarie
- malattie infettive o infiammatorie del sistema nervoso (nel gatto valutare anche FIV, FeLV e FIP)
- avvelenamenti
- patologie metaboliche (un esempio è l’uremia da insufficienza renale)
- malattie degenerative
Altri sintomi che possono accompagnare l’Head Pressing sono:
- movimenti di maneggio
- variazioni nel comportamento
- convulsioni
- alterazioni dei riflessi
- alterazioni della vista
Cane o gatto che appoggiano la testa al muro: cosa fare
Prima cosa: se vedete il cane o il gatto che appoggiano compulsivamente la testa contro il muro, non perdete tempo a fare filmati e condividerli con gli amici, andate subito dal veterinario. O meglio: il video fatelo in modo che il vostro veterinario possa vederlo, non fatelo per divertirvi a spese della salute del cane o gatto. Il veterinario provvederà a stabilire con voi un iter diagnostico completo per capire quale sia la causa del problema: esami del sangue (emocromo e biochimico completo, protidogramma, malattie da zecche, acidi biliari, ammoniemia, Toxoplasmosi, Leishmaniosi…), esami delle urine, ecografia addominale, TC, RM… lo so, si tratta di parecchi esami, ma il problema è che il sintomo è comune a tantissime patologie. Eventualmente verranno richiesti consulti anche un veterinario neurologo e un veterinario oculista.
La terapia dipende ovviamente dalla causa, per questo è importante riuscire a stabilirla il prima possibile. Come avrete notato, le cause sono piuttosto differenti fra di loro e ciascuna richiede una terapia specifica (sempre che sia una delle cause effettivamente curabili, non tutte purtroppo lo sono).
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Screenshot dal video di YouTube