Petsblog Animali domestici Come tenere in casa un criceto

Come tenere in casa un criceto

Come si tiene un criceto in casa?

Come tenere in casa un criceto

Partiamo dalle basi: i criceti si tengono in casa. So benissimo che nelle vostre menti possano essere animali “selvatici” che vivono al freddo e sopportano ogni temperatura, che magari in inverno vanno in letargo ma, no, non è così. I criceti che ci sono in Italia ora sono frutto di incroci casalinghi, sono frutto di cattività di anni e anni e questo genere di criceto non sopporterebbe più i continui cambi climatici. Infatti, non solo il criceto domestico (chiamiamolo così) soffre il freddo (in casa la temperatura non dovrebbe andare sotto il 18°), ma soffre moltissimo anche il caldo (sopra il 25/27° il criceto inizia a soffrire).

Secondo elemento: la ruota al criceto non basta, questo infatti è un animale che percorre 5 km a notte, è quindi necessario dare un habitat grande. Per grande non intendo sviluppato in altezza ma in senso orizzontale. Quindi è necessaria una base molto grande in cui il criceto possa correre: accanto a questo mettiamo un bel fondo di lettiera alto. I criceti in natura scavano tunnel, in conseguenza la lettiera deve essere fatta di un materiale che mantenga i tunnel stabili: solitamente le lettiere in canapa e cellulosa sono ideali per questo.

Dal punto di vista del cibo: cosa mangiano solitamente i criceti? Ma ovviamente sono granivori e, in più, mangiano verdura e un pochino di frutta. Ricordiamoci che in natura mangerebbero anche insetti piccini ma, se non volete tenere un allevamento di grilli in casa, cosa legittima, vi consiglio una integrazione di germogli di soia e yogurt di soia. Alcuni mix di buona qualità hanno già al loro interno delle camole della farina, sufficienti per quanto riguarda l’apporto proteico.

Cosa bisogna mettere nell’habitat? Ebbene, come oggettistica vanno bene ovviamente una ruota, di diametro adeguato alla grandezza del criceto (la schiena non deve essere incurvata), ciotole per cibo fresco e secco, il beverino per l’acqua (a goccia o un beverino con la boccucia per uccellini), una casetta, alcuni giochi e tunnel. Per non dover smontare e lavare i tunnel in plastica, potete tranquillamente usare i rotoli della carta igienica o scottex terminati. Una volta sporchi o molto rosicchiati potete così semplicemente gettarli via. Molti si chiedono se siano adatti oggetti rosicchiabili o la pietra di sali. I primi possono anche essere messi, le preferenze di rosicchiamento vanno da criceto a criceto, mentre la pietra di sali è inutile se non dannosa ed è meglio non metterla.

Ricordate NO al cotone nemmeno se è per roditori: se ingerito provoca blocco intestinale o se si avvolge intorno alle zampine può provocare strozzamento degli arti.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare