Cosa ti dicono le persone quando sanno che hai un coniglio
Cosa dicono le persone quando sanno che hai un coniglio?
Non so a voi, ma a me capita spessissimo che quando sono in giro con un trasportino, la gente si faccia usualmente gli “affari miei” e parta con le domande.
Quel che mi accade di solito:
-cosa c’è lì dentro?
-due conigli
– ah ah ah ah io pensavo a un gatto, due conigli? E non ti diventano 100 in due mesi?
-no gentile signora, sono sterilizzati.
perplessità.
-sterilizzati?
-sì signora, esiste quella figura professionale chiamata veterinario esperto in animali esotici che cura i conigli e, ovviamente, li sterilizza.
-i conigli si portano dal veterinario?
-(nella mia mente-sì vabè ciao nè!) nella realtà: sì signora, sono esseri viventi, si ammalano, si curano come tutti.
-ma non ti conviene comprarne un altro?
-(mi sale la carogna…) No signora, sono degli affetti, non cambio come le tessere di un puzzle un affetto.
silenzio imbarazzato.
-non portano malattie?
-quali malattie?
altro silenzio imbarazzato.
-anche mia nipote ne aveva uno!
-(ahi, ci siamo, lo so che ora dovrò sopprimerti) ah ma davvero?
-eh sì in gabbia o gli rosicchiava tutti i fili.
-ah, non esistevano i copricavi? Perchè i miei sono liberi per casa e ho semplicemente coperto i fili…
-liberi per casa?
-(no guardi in natura si sa che i conigli stanno in mezzo metro di spazio!) Sì, sì certo, liberi per casa, anzi li chiamo e di solito e arrivano da me! Capiscono tutto.
-aaaaaah ma che bravi, no il coniglio di mia nipote mordeva.
-eh sì signora, sa com’è, in gabbia non devono vivere. Guardi questa è la mia fermata, scendo (e porto con me la rabbia…) arrivederci.
-arrivederci.
Che brutta cosa, nemmeno in giro posso tranquillamente penare ai minipony ma mi tocca sorbirmi l’ignoranza altrui, e mi sono risparmiata il “con le patate”…bè sarà per il prossimo giro, temo!